di Massimiliano Mingoia
Grandi manovre urbanistiche tra piazza Trento e l’ex scalo di Porta Romana. A2A ha presentato il progetto della sua nuova sede-grattacielo e della riqualificazione delle vie limitrofe. Il Municipio 5 ha già indicato alcune modifiche da apportare al restyling di piazza Trento. Intanto Fs Sistemi Urbani sta per concludere la gara per individuare la società che trasformerà l’ex scalo di Porta Romana nel Villaggio olimpico in vista dei Giochi invernali del 2026.
Progetti che si sommano e che trasformeranno il volto dell’area che sta da una parte all’altra di viale Isonzo: da via Crema, a nord, alla Fondazione Prada, a sud. L’assessore comunale all’Urbanistica Pierfrancesco Maran osserva queste grandi manovre e indica un obiettivo finale: "In dieci minuti a piedi da Porta Romana alla Fondazione Prada". Obiettivo ambizioso, quello di “ricucire’’ i due quartieri, perché attualmente l’area è caratterizzata da un intenso traffico lungo la circonvallazione esterna e da centinaia di parcheggi. In attesa degli sviluppi dei progetti di A2A e Fs Sistemi urbani, Maran spiega: "Ha senso focalizzarsi sin da oggi sul sistema di vie a ridosso di piazza Trento (via Crema, via Piacenza, Via Giulio Romano, via Adige) che hanno le caratteristiche per poter diventare ancora più belle. In questo senso, la connessione di via Crema con piazza Trento è fondamentale. Stiamo studiando due soluzioni: prevedere un attraversamento con una passerella aerea – modello già sperimentato con successo in Porta Nuova – oppure pensare a un attraversamento a quota strada, rivedendo fortemente l’assetto di piazza Trento e puntando sull’incremento di pedonalità nel quartiere".
Maran, subito dopo, fa capire qual è l’opzione che preferisce: "Questa seconda strada è più affascinante, specie se abbinata all’obiettivo di investire sulla complessità funzionale del quartiere. Se si va verso un incremento di pedonalità non va sottovalutato il tema della sosta dei residenti: nel progetto c’è spazio per prevedere un’adeguata offerta, magari interrata".