ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Marcia per Giulia e Thiago La città non vi dimentica "Grazie, siete meravigliosi"

La giovane incinta uccisa dal compagno: le parole della mamma ai senaghesi. Solidarietà e vicinanza alla famiglia, al corteo hanno partecipato oltre 500 persone.

di Roberta Rampini

"Siamo sempre più convinti che il vostro affetto stia facendo la sua parte. Abbiamo letto e visto i tanti biglietti, fiori, regali, murales, striscioni, disegni per Giulia e Thiago lasciati alla panchina rossa e in via Monterosa e grazie al vostro affetto e solidarietà riusciamo ad avere oggi un sentimento diverso per il luogo in cui è stata ritrovata Giulia. Non ci sembra vero che ciò sia realmente accaduto, ma ringrazio da parte di tutta la nostra famiglia la sua splendida comunità, la comunità di Senago che ormai è diventata un pezzo della nostra famiglia. Penseremo sempre a voi senaghesi come a delle persone meravigliose. Grazie, grazie e ancora grazie!".

Il messaggio porta la firma di Loredana, la mamma di Giulia Tramontano, la 29enne al settimo mese di gravidanza uccisa dal suo compagno Alessandro Impagnatiello lo scorso 27 maggio. È stato letto lunedì sera, dal sindaco di Senago, Magda Beretta, al termine della marcia organizzata dal Comune e dalla Comunità Pastorale San Paolo Apostolo, alla quale hanno partecipato oltre 500 persone. Senago non dimentica e ha voluto testimoniare ancora una volta solidarietà e vicinanza alla famiglia Tramontano. E anche loro che vivono a Sant’Antimo, nel napoletano, ora si sentono parte della comunità senaghese. "Giulia e Thiago facevano parte della nostra comunità, anche se Senago rappresenta il luogo di un triste epilogo era stato scelto da Giulia per iniziare la parte più bella della sua vita", ha dichiarato il sindaco. Partecipata, silenziosa, tinta di rosso, simbolo della lotta alla violenza contro le donne, e di bianco, simbolo della purezza, in memoria del piccolo Thiago, la marcia ha sfilato da piazza Aldo Moro a piazza Tricolore portando lo striscione con la scritta: "Giulia & Thiago vivrete eternamente nel nostri cuore". Alla marcia ha partecipato anche Elena Lucchini, assessore alla famiglia di Regione Lombardia, la consigliera delegata di Città Metropolitana Daniela Caputo, sindaci e rappresentanti di molte amministrazioni comunali. Il parroco, don Sergio Grimoldi, ha invitato a pregare per entrambe le famiglie, quella Giulia, "lei e Thiago sono già in paradiso". Quella del compagno, "che sta portando la croce di un fatto terribile". E poi pensando ad Alessandro ha aggiunto, "auspico che negli anni che trascorrerà in carcere possa accorgersi del nulla che c’era dentro di lui. Tutti noi, invece, siamo chiamati ad affrontare l’emergenza educativa che stiamo vivendo, altrimenti ci ritroveremo tutti vuoti e avremo una cultura del nulla". E infine una sfida, come l’ha chiamata il sindaco, "che Senago diventi modello con la sua Casa di comunità che sarà costruita in via Leonardo da Vinci, titolandola a Giulia Tramontano. È solo facendo qualcosa di concreto che eviteremo che vi siano altre Giulia".