Andrea Martinelli (nella foto), 71enne cassanese, figura tra i 47 cittadini insigniti dal prefetto di Milano Claudio Sgaraglia dell’onorificenza di "Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, la cerimonia si è svolta nel pomeriggio di ieri in prefettura a Milano alla presenza della senatrice Liliana Segre. "Quando ho ricevuto l’invito - così il cassanese Andrea Martinelli - sono rimasto di pietra dall’emozione. In seguito sono poi venuto a sapere che tutto questo lo devo alla volontà dei miei amici che mi vogliono bene e che ringrazio di vero cuore. Si sono dati parecchio da fare per raccogliere tutti i dati necessari per far conoscere il mio impegno professionale e sociale". Padre di tre figli e nonno di quattro nipoti, l’ultimo arrivato da 6 mesi, Andrea Martinelli lega il suo nome al ristorante gestito a Cassano d’Adda dalla sua famiglia dal 1974 fino al 2015. In seguito decide di mettere la sua esperienza professionale di chef all’impegno sociale a fianco del Dipartimento solidarietà emergente (della Federazione italiana cuochi), di cui diventa vice-presidente nazionale per importanti progetti di contrasto alla fame e alla malnutrizione, oltre ai momenti di emergenza come l’alluvione in Emilia Romagna e il terremoto ad Amatrice. "Considero questa onorificenza un punto di partenza e non di arrivo. Ringrazio mia moglie per essermi sempre vicina, nonostante l’impegno con il Dse che mi porta a stare spesso lontano dalla mia famiglia. Ringrazio inoltre don Vittore Bariselli, questi sono traguardi che si raggiungono anche grazie alla presenza al proprio fianco di persone accoglienti verso il prossimo come il parroco di Cassano d’Adda".
Plauso anche da parte del sindaco Fabio Colombo:" Penso sia il giusto riconoscimento per quello che ha fatto e non solo per Cassano ma per tutta la comunità più in generale. Conosco Andrea Martinelli da quasi 40 anni, per i cassanesi il ristorante che portava il suo nome, sede Inter club - ormai consegnato ai ricordi del passato - era un punto di riferimento importante. Di Andrea apprezzo la disponibilità che ha sempre dimostrato con tutti attraverso il suo impegno come chef volontario durante le emergenze sul territorio nazionale".