NICOLA PALMA
Cronaca

Scala di Milano, accordo sulle maschere: "Se studi, resti per 5 anni"

Gli universitari in regola con gli esami lavoreranno per l’intero ciclo accademico. Previsto un sostegno all’affitto per i fuori sede con Isee inferiore a 30mila euro

Una maschera della Scala

Una maschera della Scala

Milano – L’accordo sulle maschere della Scala potrebbe diventare nel futuro prossimo un’intesa-pilota per tante altre realtà dello spettacolo dal vivo, sia in città che altrove. Tutto ruota attorno a una sorta di patto con gli studenti universitari che hanno intenzione di cimentarsi nell’accoglienza degli spettatori del Piermarini. Il messaggio ai naviganti è chiaro: se sei in regola con gli esami, puoi restare fino al termine del ciclo accademico senza soluzione di continuità. Il documento fortemente voluto dalla delegazione Slc-Cgil e condiviso dalle altre sigle parte dalla previsione di "assunzione del personale di età compresa tra 18 e 25 anni mediante selezioni annuali svolte dalla direzione del personale".

Gli addetti alla sala verranno assunti per dodici mesi, ma il contratto potrà essere rinnovato di anno in anno, fino alla conclusione del percorso di studi, a coloro che ne faranno richiesta, purché "continuino a soddisfare i seguenti requisiti". Il primo: "Certificazione da parte dell’università riguardante gli esami svolti ogni anno, in regola col piano di studi". Il secondo: "Più del 70% di presenza alle chiamate per gli spettacoli in cartellone". Il terzo: "Nessuna sanzione disciplinare ricevuta". A chi deciderà di seguire questa strada, il teatro offrirà un ulteriore sostegno economico: "Agli studenti fuori sede titolari di affitto nell’hinterland milanese con contratto di lavoro in qualità di personale di sala che esibiscano un Isee familiare non superiore a 30mila euro, verrà riconosciuto al termine di ogni anno di servizio un contributo spese pari a mille euro lordi".

«Un’iniziativa importante a fronte dell’insostenibile situazione legata ai costi degli appartamenti per gli studenti fuori sede", riflettono il segretario generale Slc-Cgil Milano Paolo Zanetti Polzi e il funzionario Paolo Puglisi. Allo stesso tavolo è stato concordato pure che al personale di sala a tempo indeterminato venga riconosciuta la maturazione degli scatti di anzianità e del Tfr con le stesse modalità previste per tutti gli altri dipendenti scaligeri. Stesso discorso vale per gli operai serali.