Il Palazzo di giustizia di Milano
Milano, 2 febbraio 2021 - La Procura di Milano ha dato l’incarico a un esperto che avrà tempo 40 giorni per analizzare non solo le mascherine U-Mask, di cui sono stati sequestrati una quindicina di campioni per verificarne l’effettivo filtraggio, ma anche quelle dell’azienda concorrente dal cui esposto è stata aperta l’inchiesta. I pm hanno chiesto al tecnico da loro nominato di comparare le mascherine di entrambe le aziende sia alle chirurgiche, sia alle Ffp2 sia alle Ffp3 per accertare se la percentuale di filtraggio corrisponda a quella dichiarata ufficialmente.
Sul caso “U-Mask” ha acceso i riflettori Striscia la Notizia, che segue la vicenda dal 25 gennaio. Nel servizio andato in onda ieri su Canale 5, in particolare concentrandosi sul BFE, il coefficiente di filtrazione, evidenziando delle differenze tra la capacità dei dispositivi dichiarati dall'azienda (il 99%) e quella analizzata dai laboratori cui si è rivolta la trasmissione televisiva (intorno all'80%). Striscia la notizia promette di continuare a indagare sulla qualità delle mascherine vendute in Italia.