L’associazione sportiva Masseroni Marchese dovrà lasciare l’impianto comunale di via Terzaghi, vicino al Monte Stella, entro il prossimo 31 agosto. La prossima stagione calcistica il club calcistico giovanile dovrà trovare una nuova casa, perché il Comune ha avviato la decadenza della concessione alla Masseroni della convenzione grazie alla quale l’associazione sportiva poteva utilizzare l’impianto. Il motivo della decadenza riguarda il mancato pagamento delle fideussioni concesse dall’amministrazione alla società sportiva per realizzare l’impianto dove ha giocato negli ultimi anni, un mancato pagamento che Palazzo Marino quantifica in 4,7 milioni di euro.
Più nel dettaglio, nella determina datata 10 gennaio si spiega che tra il 2011 e 2014 il Comune ha approvato la prestazione di due fideiussioni in favore della Masseroni Marchese, a garanzia degli importi alla stessa concessi a titolo di mutuo dall’Istituto per il Credito Sportivo per la realizzazione di un nuovo impianto sportivo sulla suddetta area e per spese relative ad opere di bonifica, rispettivamente di 3,5 milioni di euro e 760.833 euro.
L’atto comunale prosegue specificando che l’associazione sportiva “ha pagato le rate di rimborso dei suddetti mutui fino alla scadenza del 31/12/2022, ma nulla ha poi corrisposto per quelle successive, nonostante la diffida ad adempiere notificata dall’Istituto per il Credito Sportivo il 16 gennaio 2024 ed il successivo sollecito di pagamento del Comune”.
Il pressing di Palazzo Marino sulla Masseroni non ha avuto effetto. Il debito non è stato mai saldato e così l’amministrazione è stata costretta a dichiarare la decadenza della convenzione “per grave inadempimento degli obblighi contrattuali”. La decadenza avrà effetto dal prossimo 1° settembre. Per recuperare i soldi della fideiussione, il Comune sta valutando ulteriori azioni legali.