MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Dalle unioni gay ai matrimoni vip, Sala oggi sposa Cracco e compagna

Il sindaco ha celebrato anche le nozze di Moreira-Stoppa e di Artom

Lo chef Carlo Cracco sposerà la sua Rosa Fanti

Milano, 19 gennaio 2018 - Dalle unioni civili  tra coppie gay ai matrimoni civili tra vip. Il sindaco Giuseppe Sala non disdegna di mettersi la fascia tricolore e andare a Palazzo Reale per celebrare le nozze civili. La prime della serie sono datate 5 agosto 2016, poche settimane dopo l’elezione di Sala a Palazzo Marino. La legge Cirinnà era stata approvata nel maggio precedente e il neosindaco ad agosto celebrò le prime due unioni civili a Milano. Davanti a lui si presentarono Cristina ed Elena e Paolo e Alessandro. Dalla battaglia per i diritti civili al jet set, che Sala non disdegna. Oggi alle 17, infatti, a Palazzo Reale sono fissate le nozze civili di Carlo Cracco e della compagna Rosa Fanti. Lo chef stellato, già conduttore di MasterChef (quest’anno è stato sostituito da Antonia Klugmann) è al secondo matrimonio. Dalle prime nozze ha avuto due figlie, Irene e Sveva, mentre dall’attuale compagna ha avuto due figli, Pietro e Cesare. Un anno importante, il 2018, per Cracco, che è pronto ad aprire il suo ristorante in Galleria Vittorio Emanuele. L’inaugurazione del locale è già slittata di qualche settimana, ma dovrebbe essere ormai imminente. Lo chef, a chi gli chiede del nuovo ristorante, risponde spesso così: «Non ci dormo la notte, è una grande sfida».

Tornando al sindaco, quello tra Cracco e compagna non è il suo primo matrimonio vip. Dall’estate del 2016 ad oggi, il primo cittadino ha celebrato le nozze civili tra showgirl brasiliana Juliana Moreira e l’inviato di Striscia la Notizia Edoardo Stoppa e quelle tra l’imprenditore e simpatizzante grillino Arturo Artom e Alessandra Repini. Al di là dei nomi delle coppie, i matrimoni celebrati in Comune – anzi a Palazzo Reale, Villa Scheibler, Cascina Monastero, Cascina Turro e Villa Litta Modignani, tutte le sedi municipali per le nozze civili e le unioni civili – sono di più di quelli religiosi. Un trend che si è consolidato negli ultimi anni. Nel 2017 i matrimoni civili sono in leggero calo rispetto all’anno precedente ma superano di molto quelli celebrati in chiesa: 2.053 contro 552, mentre nel 2016 il rito civile è stato scelto da 2.097 coppie e quello religioso da 863.

Crescono, invece, le convivenze di fatto, che passano dalle 270 del 2016 alle 510 dell’anno appena concluso. In aumento anche le unioni civili gay, da 225 a 379. Ma questo dato va letto con attenzione, perché il dato del 2016 si riferisce solo alle cerimonie celebrate a Milano da agosto in avanti. Le prime due, come ricordato sopra, furono proprio quelle celebrate il 5 agosto dal sindaco Sala.