
Matteo Morcos morto il giorno del compleanno
L’incidente avvenuto all’alba di ieri in viale Forlanini ha fatto subito tornare alla mente un altro drammatico schianto, avvenuto poco più di un mese fa. Anche in quel caso, un gruppo di amici si era ritrovato in un locale in zona Linate, alla discoteca Papaya dell’Idroscalo, per festeggiare un compleanno, il ventesimo di Matteo Morcos. A fine serata, attorno alle 4, la comitiva era ripartita in auto per tornare a casa. Al chilometro 10 della tangenziale Est, tra l’area di servizio Cascina Gobba e lo svincolo di Palmanova, la Punto con i quattro ragazzi a bordo aveva tamponato una Golf e si era ribaltata più volte, sfondando il guardrail e terminando la sua corsa impazzita oltre la carreggiata. Matteo era stato subito soccorso e trasportato in ospedale, ma era deceduto dopo l’arrivo in pronto soccorso. I successivi accertamenti investigativi avevano ipotizzato che l’incidente potesse essere stato provocato da una manovra azzardata della Golf, che avrebbe cambiato all’improvviso corsia rendendo inevitabile lo scontro con l’auto che le stava dietro.
Sei mesi dopo, la tragedia di Laura Amato e Laura Turconi: a bordo di una Lancia Ypsilon ferma alla barriera di Milano Ghisolfa della A4 per pagare il pedaggio, erano state travolte e uccise da una Lancia Musa lanciata a una velocità di circa 150 chilometri orari. Alla guida dell’auto che le ha tamponate c’era un trentanovenne italo-marocchino, che quella sera aveva assunto hashish e benzodiazepine e con una psicosi paranoide con crisi da "fine del mondo" certificata da due perizie psichiatriche.