Milano-Cortina 2026, il ministro Matteo Salvini visita il cantiere del villaggio olimpico

I lavori, si legge in una nota della Lega al termine della visita, "proseguono nel rispetto del termine di luglio 2025”

Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, in visita ai cantieri del villaggio olimpico di Porta Romana

Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, in visita ai cantieri del villaggio olimpico di Porta Romana

Milano – L’aveva annunciato ieri, nel corso di una diretta social. E oggi il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, si è presentato nel cantiere del villaggio olimpico e paralimpico di Porta Romana per fare un punto sull’avanzamento dei lavori della struttura che ospiterà gli atleti in occasione delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.

I lavori, si legge in una nota della Lega al termine della visita, "proseguono nel rispetto del termine di luglio 2025 previsto per la consegna dell'opera alla Fondazione Milano Cortina 2026". Lo scalo è stato ceduto nel novembre 2022 da FS Sistemi Urbani (Gruppo FS), al Fondo Porta Romana, promosso e gestito da Coima Sgr e sottoscritto da Covivio, Prada Holding e dal fondo Coima Esg City Impact.

Il Villaggio olimpico, che sarà costruito grazie a fondi privati, verrà riconvertito "nel più grande studentato d'Italia realizzato in Edilizia Residenziale Sociale", con circa 1.700 posti letto. Dopo il completamento della struttura delle sei palazzine del Villaggio nel marzo di quest'anno, i lavori stanno proseguendo con la realizzazione delle facciate e la finitura degli interni degli edifici, che occupano una superficie lorda complessiva di circa 30.000 metri quadrati. Entro l'anno, sottolinea ancora la Lega, è inoltre previsto il completamento dei lavori di ristrutturazione dei due edifici storici adiacenti al Villaggio, che caratterizzano architettonicamente l'area: entrambe le strutture - la Squadra Rialzo, un tempo utilizzata per la manutenzione dei convogli ferroviari, e il "Basilico", ex magazzino dello Scalo divenuto negli anni il simbolo del lavoro del celebre fotografo Gabriele Basilico - saranno riqualificate nel rispetto della loro configurazione originale