Milano, 13 gennaio 2025 – Una scena che, purtroppo, a Milano si ripete di frequente. Bande di giovani, spesso (ma non solo) di origine straniera, che avvicinano e circondano coetanei con una scusa qualsiasi per poi rapinarli di soldi o capi d’abbigliamento. È successo anche ieri sera, all’inizio di via Mercanti, di fronte a piazza del Duomo, ma la fortuna – per le due giovani vittime – è stata che a vedere tutto ci fosse Matteo Viviani, storico inviato della trasmissione Le Iene, che ha intuito la direzione che stava prendendo la scenetta ed è intervenuto d’istinto. Subito dopo, ha raccontato tutto sui social, con un invito a tutti: “Se dovesse capitarvi, non fate finta di nulla”.
Ma ecco il suo racconto. “Sono venuto a fare un giro in moto e circa una decina di minuti fa mi sono fermato qua, davanti al Duomo. Neanche il tempo di mettere il cavalletto che alla mia sinistra, con la coda dell’occhio, vedo sfilare tre ragazzi di colore (sic) mentre dicono ad alta voce ‘Oh, ma perché ci stai guardando male?’ rivolgendosi a una coppietta che si stava facendo i fatti propri di ragazzini. Avranno avuto 17, 18 anni...”.
Il racconto prosegue: “Loro si girano e dicono ‘no, non è vero che ti stavamo guardando’ e si allontanano. A quel punto tolgo la chiave e vado verso il gruppetto per capire cosa stesse succedendo e arrivo nel momento in cui i tre si erano proprio serrati intorno alla coppia e gli stavano dicendo ‘fai vedere cos’hai nelle tasche, dai il portafoglio, dai i soldi'”.
Viviani decide quindi di intervenire: “Istintivamente mi è venuto in mente di fare una cavolata, ho fatto il giro largo e sono andato verso la coppietta di ragazzini, come se li stessi incontrando così per caso. Sono andato da lui e gli ho detto ‘oh, bella, zio, ma come stai? Tutto a posto? È un sacco di tempo che non ti vedo’. L’ho abbracciato e tutti sono rimasti un pochino spaesati e io ho chiesto ‘ma cos’è che sta succedendo?’ e i tre, non vedendolo più solo hanno preferito andarsene via”.
Il lieto fine del singolo episodio però non basta. Nelle sue stories su Instagram Viviani mostra poi lo scenario, cioè in pienissimo centro, davanti a passanti e persone ferme ai tavolini dei bar. Quindi l’invito: “Se doveste assistere a una scena di questo tipo, vi prego non fate finta di niente, inventatevi qualcosa, qualsiasi cosa, perché anche la cavolata che è venuta in mente a me di fare, in questo caso per fortuna ha evitato il peggio”.