
Istituto Carlo Porta
Milano, 22 giugno 2016 - L'inizio ufficiale dell'esame di Stato 2016 è stato alle 8.30, quando il Miur ha inviato la password alle scuole per decrittare i plichi telematici con il tema di italiano. Sono 21.753 gli studenti (di cui 20.727 statali e 1.026 privatisti) al banco di prova. In mattinata il direttore scolastico regionale Delia Campanelli si è recato all'istituto professionale Carlo Porta, per fare un in bocca al lupo agli studenti.
Oggi largo al tema. Gli studenti si sono dovuti confrontare con il saggio sulle funzioni della letteratura secondo Umberto Eco (fra i più gettonati al toto-tema), il tema di storia sulle donne al voto nel 1946, una traccia relativa al Pil per il saggio in ambito economico e il rapporto padre-figlio per il saggio in ambito artistico. Per il tema di attualità invece agli studenti è stata proposta una riflessione sui confini a partire da un testo allegato. Per quanto riguarda il saggio breve in ambito tecnico-scientifico i ragazzi si sono cimentati nella traccia dedicata all'avventura dell'uomo nello spazio (Tutte le informazioni sulle tracce).
PAROLA AI MATURANDI - Ma come è andata la prima attesa prova? Erano stanche ma sorridenti le prime studentesse a uscire dal liceo classico Parini. "È andato tutto bene, ho scelto il tema storico sul percorso delle donne verso l'emancipazione", ha spiegato Gaia. "Banale, si sapeva" la traccia su Umberto Eco, secondo Beatrice, un'altra maturanda che ha svolto anche lei quella sul voto alle donne. "Era quello su cui sapevo muovermi meglio sia per le mie conoscenze, per il programma che abbiamo fatto in storia e poi era comunque molto attuale", ha detto. "Su Eco non volevo rischiare", ha invece ammesso Carola, che ha scelto il tema sui confini, "perché mi ha permesso di collegarmi a tutte le materie". Tutte d'accordo, infine, sul fatto che la prova più temibile le aspetta domani con la versione di greco, anche perché nessuna di loro "ha la più pallida idea" dell'autore che potrebbe uscire.
La traccia sul Pil e quella sul rapporto padre-figlio sono state invece le preferite dai ragazzi del liceo scientifico di Milano Leonardo Da Vinci, interpellati all'uscita dalla prima prova di maturità. Il tema su Umberto Eco era "prevedibile" ma quasi nessuno pare l'abbia affrontato "forse perché è un autore che non avevamo studiato", ha detto Sofia. "Ho scelto quella sul viaggio nello spazio, era fattibile e ho avuto l'ispirazione partendo dalle fonti", ha invece raccontato Damiano, che insieme ai compagni di classe Emanuele e Giulio ha assicurato che in aula erano "tutti calmissimi". "L'ansia ce la teniamo per la terza prova", hanno aggiunto, prima di tornare a casa a studiare.
PROSSIME TAPPE - La seconda prova sarà specifica per indirizzo (versione di greco al liceo classico, matematica allo scientifico), domani. Terza tappa, il “quizzone’’ su 4 o 5 materie scelte dalla commissione, lunedì. Poi la correzione, l’esposizione dei risultati degli scritti e, dal giorno successivo, gli orali. Calendario definito dai prof.