E siamo a cinque, il limite fissato dal Comune per questa estate: l’ippodromo La Maura nell’area di San Siro ospiterà un quinto concerto, il 23 luglio salirà sul palco Travis Scott, unica data italiana del suo “Circus Maximus World Tour”. Il rapper statunitense ha un grande successo in Italia: il suo album del 2023 “Utopia“ è stato certificato disco di platino e ha debuttato al primo posto della classifica degli album. Non solo. Lo scorso 30 giugno l’artista americano ha già riempito con circa 80 mila spettatori La Maura. Una data che i fan di Travis Scott non hanno dimenticato, e neanche i residenti del quartiere intorno all’ippodromo. Durante l’esibizione del rapper, infatti, nella zona nord-ovest di Milano si era registrata una piccola scossa: un micro-terremoto provocato dalle vibrazioni causate dagli oltre 80 mila spettatori presenti e saltellanti sul prato della Maura. A testimoniare della scossa era stato anche un video del cantautore Eugenio Finardi, residente poco distante.
Il nuovo concerto, dunque, non viene preso come una buona notizia dagli abitanti del quartiere, soprattutto da quelli raggruppati nel Coordinamento per la tutela del verde cintura urbana di Milano-Parco Ovest. "Ci sarà un nuovo procurato allarme terremoto", afferma preoccupato il portavoce del Coordinamento, Massimiliano Favoti.
Polemiche a parte, la prevendita dei biglietti dello show di Travis Scott alla Maura inizieranno domani dalle 10 sul sito My Live Nation Presale, mentre la vendita generale dei tagliandi scatterà da venerdì alle 10 sulle tradizionali piattaforme di ticketing online. A proposito: e siamo a 31. Questo il numero complessivo di concerti tra Maura, stadio Meazza e ippodromo Snai San Siro previsti quest’estate.
M.Min.