
Ex area Ceruti a Bollate
Ex Ceruti, pubblicato il rapporto preliminare per la riqualificazione di 40mila metri quadri di spazi industriali dismessi: un mese per le osservazioni. Dopo i piani di trasformazione dell’ex Bellini di via XI Febbraio e Timavo&Tivene di via Repubblica, l’ex Ceruti di via Madonna in Campagna è l’ultima grande area industriale da trasformare nel cuore di Bollate. Spazi verdi, nuove piazze, abitazioni realizzate con i criteri dell’edilizia ecosostenibile e negozi nel disegno di riqualificazione. Ad acquistare lo spazio, di oltre 40mila metri quadrati posti in una fetta centralissima della città, a ridosso della scuola primaria Montessori e delle case, ci ha pensato Officine Mak, società specializzata nella rigenerazione urbana e riqualificazione di ampie aree dismesse. "Sarà la più importante operazione di rigenerazione e riqualificazione del territorio cittadino di Bollate degli ultimi anni, e una delle più grandi dell’intero nord milanese. Il sito, ad oggi un deposito industriale, cesserà di essere operativo e l’intero perimetro sarà posto in sicurezza", sottolinea la società. I progetti di recupero urbano immaginati per questa grande area per decenni sono rimasti sempre sulla carta. L’ex fabbrica oggi dismessa dava lavoro a circa 600 dipendenti di elevata specializzazione e dove sino a una cinquantina di anni fa si costruivano tra alle più belle macchine utensili del mondo. Le alesatrici. In questi giorni ferragostani sono stati pubblicati il Rapporto preliminare e la convocazione della Conferenza di verifica di assoggettabilità alla valutazione ambientale strategica per la proposta di piano di lottizzazione. I documenti sono consultabili sul sito del Comune di Bollate e anche all’Ufficio Urbanistica fino all’8 settembre. Chiunque può presentare suggerimenti e proposte, per farlo c’è tempo fino a martedì 12 settembre.