Milano – Maxi sequestro di droga degli agenti dell'Ufficio prevenzione generale della Questura di Milano: i poliziotti hanno scovato più di 67 chili di hashish, 6 di marijuana e 5,7 di cocaina a casa del quarantaseienne italiano pregiudicato Massimo Danilo Giuliana, arrestato per spaccio nella serata di giovedì.
Una vecchia conoscenza
Alle 22.15, gli investigatori di una Volante hanno incrociato un'auto in via Lancetti: alla guida c'era il quarantaseienne, subito riconosciuto dagli agenti perché da loro già ammanettato nel 2022 per il possesso di 52 chili di droga. A quel punto, hanno deciso di fermarlo per un controllo, anche perché aveva un sacchetto di plastica sul sedile lato passeggero. Nella busta, i poliziotti hanno trovato 23 panetti di hashish per un totale di più di due chili.
La perquisizione a casa
La perquisizione è proseguita nell'abitazione del quarantaseienne, in via Valtellina: lì sono stati sequestrati 220 grammi di cocaina e 11 di marijuana. Finita? No, perché in realtà quell'appartamento era solo un appoggio momentaneo per il pregiudicato.
Tradito da Amazon
Gli agenti hanno scoperto che sul profilo Amazon per gli acquisti online l'uomo aveva inserito un altro indirizzo di domicilio, in via Butti. Così gli investigatori di via Fatebenefratelli hanno preso il secondo mazzo di chiavi che il quarantaseienne aveva con sé, si sono recati al civico indicato online e hanno iniziato a provare in tutte le porte, a caccia di quella giusta.
L'hashish nel frigorifero
A un certo punto, la chiave è stata infilata nella toppa corretta. E nell'appartamento è stato trovato il quantitativo più imponente: gli scaffali del frigorifero erano pieni di panetti di hashish, per un peso complessivo di 65 chili, a loro volta divisi in piccoli involucri con noti marchi di snack (Mars, Snickers e Kit Kat); la droga era conservata a temperature basse per tenere elevato il valore di Thc. In casa sono stati sequestrati anche 6 chili di marijuana e 5,5 chili di cocaina.
Il grossista recidivo
Giuliana era stato scarcerato nel marzo del 2024, dopo un anno in cella a Opera e un altro ai domiciliari. A fine gennaio 2022, era stato arrestato dagli agenti delle Volanti dopo un lungo investimento tra rossi bruciati e auto speronate con 52 chili tra cocaina, hashish e marijuana. Nel 2023, altro arresto della Mobile con 14 chili di droga, un fucile a pompa e circa 73mila euro. Inoltre, nel 2003, quando era già ricercato per una condanna a 2 anni da scontare, la polizia aveva scoperto in un box in zona Cimitero Maggiore due mitra, un fucile, due pistole, una balestra, due chili di droga, manette, proiettili, coltelli, grimaldelli, otto cellulari e 8mila euro.