REDAZIONE MILANO

"Medici di base proporzionati ai pazienti"

"È in atto lo smantellamento dei medici di base". Dopo le proteste sulla mancata sostituzione dei dottori andati in pensione lo scorso anno, Ats risponde al sindaco Paolo Festa: il numero dei pazienti è in linea con i medici presenti. Ma la protesta monta sempre più fra i cittadini: per loro quel numero non sarebbe congruo con gli attuali otto medici e in molti saranno costretti a recarsi negli altri Comuni dell’ambito territoriale, Opera e Locate. A fine mese andrà in pensione anche il dottor Luigi Fracasso, che storicamente copriva la frazione di Fizzonasco con lo studio al quartiere delle Rose: i pazienti che non troveranno posto con i medici di base presenti sul territorio dovranno andare a Locate. Infatti i tre specializzandi, che Ats ha annunciato potrebbero arrivare nei prossimi mesi, hanno scelto come sede dei loro studi proprio Locate.

E ora Pieve alza la voce. "Su nostra sollecitazione Ats ci ha fornito alcune spiegazioni che non alleviano i disagi di chi da un giorno all’altro si è trovato senza medico curante – Paolo Festa – Noi, dal canto nostro, stiamo pensando a soluzioni da proporre ad Ats per chi potrebbe trovarsi più in difficoltà. Inoltre sarà da chiarire il fatto dei medici sostituti che hanno scelto di prestare servizio a Locate".

Rincara la dose il presidente del Consiglio comunale Piero Costanzo: "La risposta di Ats conferma la politica fallimentare della Regione in termini di sanità. Una risposta fatta di numeri e tabelle prive di ogni sensibilità: bisogna mettere al centro le persone e i territori, non solo i numeri. Oltretutto non sono nemmeno capaci di far quadrare i conti, se non si cambia sarà sempre peggio".

Resta da chiarire anche il punto relativo ai medici sostituti inviati nei mesi scorsi sul territorio pievese che non posso accettare nuovi pazienti ma tenere solo quelli che erano già in carica ai colleghi chi li hanno preceduti.

Mas.Sag.