STEFANO DATI
Cronaca

Medici di famiglia, un’emergenza continua

Disagi per i pazienti, il consigliere Fagnani: l’Ats aveva annunciato l’arrivo per un mese di una dottoressa, incarico accettato e poi rifiutato

di Stefano Dati

Situazione sempre più grave quella della mancanza dei medici di famiglia. E ci si mettono pure le false aspettative per chi attende la soluzione del problema. Nell’ultimo ultimo periodo del 2022 sui social, i soliti ben informati, hanno annunciato l’arrivo di un nuovo medico a partire dal 9 gennaio. Un annuncio che aveva fatto gioire molti utenti per la soluzione del problema. Alla data stabilita per l’inizio servizio del nuovo arrivato, però, si scopre che il dottore ha rinunciato all’incarico.

Ritorna così il buio sulla soluzione del problema per i tanti pazienti bisognosi di ricette per medicine legate a malattie croniche. A fare chiarezza ci prova il consigliere comunale Vanessa Fagnani, in stretto contatto con l’Ats: "In questi giorni sono circolate voci che hanno generato false aspettative. L’Amministrazione comunale è in costante contatto con Ats, l’azienda sanitaria aveva annunciato l’arrivo temporaneo per un mese di una nuova dottoressa. Incarico accettato inizialmente ma in seguito rifiutato". La speranza si riversa ora sull’arrivo dei due medici già annunciato dal sindaco Fabio Colombo negli ultimi mesi dello scorso anno che hanno accettato l’incarico.

Nell’ambito Cassano-Inzago pare abbiano scelto di aprire l’ambulatorio ad Inzago. Il primo sarà in servizio entro fine mese gennaio mentre il secondo ha tempo 90 giorni, dall’accettazione dell’incarico, per l’apertura dell’ambulatorio prevista per fine febbraio. Al momento la situazione dei medici di medicina generale fa registrare la presenza di otto medici rispetto ai dieci presenti nel 2022. In molti si aspettavano un cambio di rotta con l’apertura della Casa di Comunità, ma all’indomani del taglio del nastro medici ed infermieri non hanno esitato a definire l’iniziativa "un’inaugurazione di scatole vuote di un sistema sanitario in crisi, lontano dalle esigenze reali dei cittadini".