Farmaci (Archivio)
Milano - Più di 13mila medicinali prescritti in maniera truffaldina. Un presunto ricavo illecito di 130mila euro e un danno al sistema sanitario stimato in 1,3 milioni di euro. Per questo, un medico di base di 61 anni, incensurato e con studio in corso XXII Marzo, è stato arrestato dagli agenti della settima sezione dell'Upg della Questura, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari (con braccialetto elettronico) emessa dal gip Patrizia Nobile.
L'indagine è partita il 31 gennaio scorso, quando i poliziotti delle Volanti hanno fermato un cinquantunenne di origine egiziana con 26 ricette mediche per farmaci a base di ossicodone, oppiaceo utilizzando in ambito ospedaliero per i malati oncologici. Dagli accertamenti investigativi è emerso che i farmaci erano stati prescritti dal medico sessantunenne a ignari pazienti. Nonostante in una prima fase il dottore sapesse di essere indagato, ha continuato nella sua attività come se niente fosse.
Gli agenti hanno sentito nel corso delle indagini una trentina di persone, tutti pazienti del medico, che hanno confermato di aver ricevuto più volte messaggi sullo smartphone con l'emissione di ricette elettroniche a loro nome, a dimostrazione di un sistema collaudato e che forse andava avanti da tempo.