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Medico accusato di violenza sessuale aggravata su nove giovani pazienti: possibile rito abbreviato

Deciderà il gup che ha accolto la richiesta della difesa: il caso di colpevolezza avrà la riduzione di un terzo della pena

Il medico è accusato di nove casi di violenza sessuale aggravata su giovani pazienti (Immagine di repertorio)

Il medico è accusato di nove casi di violenza sessuale aggravata su giovani pazienti (Immagine di repertorio)

Milano, 21 novembre 2024 – Avrebbe abusato di nove giovani tra Milano e Lodi e sulla sorte del medico deciderà il gup di Milano Luigi Iannelli il prossimo 6 dicembre sull'ammissione del rito

abbreviato, che prevede lo sconto di un terzo sulla pena in caso

di condanna. Il  medico di guardia è accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di nove giovani pazienti.

Il pm Alessia Menegazzo, titolare delle indagini, aveva chiesto per lui l'immediato, poi concesso dal gip Cristian Mariani. Oggi la difesa ha presentato istanza di rito abbreviato condizionato, in particolare da una consulenza tecnica difensiva su alcuni aspetti medici.

Il professionista, che lavorava tra Milano e Lodi, era stato destinatario di due ordinanze cautelari poiché, secondo l'accusa, avrebbe abusato delle pazienti con il pretesto di visitarle, "utilizzando metodi fraudolenti e repentini - come aveva scritto il giudice per le indagini preliminari Cristian Mariani - per superare la loro resistenza".

Le presunte vittime erano state sentite lo scorso luglio con

la formula dell'incidente probatorio, durante il quale avevano

ricostruito le violenze. Il medico, 41 anni, deve rispondere

anche del reato di falso per aver alterato alcuni certificati

delle pazienti.