ALESSANDRA ZANARDI
Cronaca

Mediglia, incendio in una villetta: Maria Rosa Carelli muore a 83 anni, la figlia scappa e si salva

L’anziana è morta carbonizzata avvolta dalle fiamme. Accertamenti in corso, ipotesi ritorno di fiamma dal camino

Mediglia (Milano) – Tragedia nel pomeriggio a Mediglia, hinterland sud-est di Milano. Un’anziana signora, Maria Rosa Carelli, 83 anni compiuti il 18 agosto, è morta carbonizzata in un incendio che si è sviluppato all’interno della sua abitazione, una villetta monofamiliare al civico 21 di via Mazzini, nella frazione di Triginto. Illesa, ma sotto choc, la figlia, una 56enne che abita con la madre e si trovava a sua volta in casa al momento del rogo.

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La villetta dove si è sviluppato il drammatico incendio

La tragedia si è consumata alle 17.30 di oggi, venerdì 8 novembre. L’anziana era al pianoterra, nel locale che ricomprende sala e cucina (a gas), dove si trova anche un camino. Pare che la donna fosse solita alimentare le fiamme del camino con l’uso dell’alcol. Non si esclude che, anche ieri, abbia cercato di ravvivare il fuoco in questo modo e sia stata improvvisamente raggiunta da un ritorno di fiamma. È questa una delle prime ipotesi formulate dagli inquirenti. In quel momento la figlia stava facendo la doccia, al piano di sopra. Sentita la madre urlare, la 56enne si è precipitata di sotto, ma l’anziana era già stata avvolta dalle fiamme. Ad allertare i soccorsi anche i vicini di casa, che hanno visto una copiosa quantità di fumo fuoriuscire dalla villetta.

Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco, insieme ai carabinieri, gli agenti della polizia locale e il personale sanitario. L’incendio è stato domato in poco tempo, ma per l’83enne non c’è stato nulla da fare. La figlia è stata accompagnata in ospedale, in codice verde, per accertamenti. Per tutta la durata dei soccorsi la strada è rimasta chiusa al traffico per consentire il passaggio di uomini e mezzi. “Vista la quantità di fumo che usciva dall’abitazione, abbiamo capito subito che si trattava, purtroppo, di qualcosa di grave”, è quanto hanno detto i vicini di casa, che hanno raccontato che la vittima “era solita accendere le cose con l’alcol”.

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Il sindaco di Mediglia, Gianni Fabiano sul luogo della tragedia

Tra i residenti non sono mancati momenti di paura, nel timore che l’incendio potesse propagarsi alle abitazioni vicine. Cosa che per fortuna non è avvenuta. Sul posto è arrivata anche una seconda figlia della vittima, che risiede fuori Mediglia; la donna ha parlato a lungo coi carabinieri per cercare di capire cosa fosse esattamente successo nell’abitazione della madre e della sorella. Sul posto anche il sindaco di Mediglia Gianni Fabiano, che si trovava già in zona quando è stato raggiunto dalla drammatica notizia. La villetta è stata posta sotto sequestro, in attesa che vengano eseguiti ulteriori accertamenti sull’accaduto