Un blitz antidroga che ha portato al sequestro di quasi un chilo di sostanze sintetiche o in forma liquida. L’altro ieri, gli agenti della Squadra mobile hanno arrestato un trentaquattrenne egiziano e un trentacinquenne israeliano per spaccio, dopo aver sorpreso il primo uscire di casa con alcune dosi di mefedrone e di Ghb-Gbl, la cosiddetta "droga dell’amore". Alle 21.30 di lunedì, gli investigatori della sezione "Contrasto al crimine diffuso", guidata dal funzionario Filippo Bosi, hanno individuato un appartamento in via San Miniato come probabile luogo di detenzione di stupefacenti.
Appostati a distanza, i poliziotti in borghese hanno notato il trentaquattrenne mentre usciva di casa con un plico sigillato ermeticamente: dopo averlo fermato, hanno recuperato il contenitore, all’interno del quale erano stati nascosti un flacone di Ghb da 68 grammi e due bustine di mefedrone da circa 2,50 grammi. All’interno dell’abitazione in zona Bicocca, condiviso con il trentacinquenne, sono stati trovati e sequestrati altri 6,5 grammi di mefedrone, una bottiglia in vetro contenente circa 800 grammi di Ghb-Gbl, un flacone contenente altri 40 grammi della stessa sostanza, due grammi di hashish, sette pastiglie di ecstasy per un peso totale di circa 3,5 grammi, la somma in denaro pari a 400 euro, un bilancino elettronico di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Al termine degli accertamenti d’indagine, i due pusher sono finiti in manette d’intesa con il pm di turno.