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Inaugurato il mini-market alla parrocchia di Santa Maria del Carmine
Mano tesa alle fasce deboli. Nel pomeriggio di ieri è stato l’arcivescovo di Milano Mario Delpini, insieme ai responsabili della Caritas, a inaugurare l’emporio solidale di Melegnano, un mini-market ad uso delle famiglie in difficoltà. Ricavato in locali in capo alla parrocchia di Santa Maria del Carmine, quello di Melegnano fa salire a 23 gli empori della Caritas presenti nel territorio della Diocesi di Milano, dove sono attive anche 20 botteghe solidali, ossia negozi di dimensioni più ridotte, ma concepiti con la stessa logica di aiuto. Nel complesso, nel 2024 i 43 punti di distribuzione, dov’è possibile procurarsi generi alimentari e non, hanno supportato 27mila 341 persone (nel 2023 gli assistiti sono stati 18.381). In questo circuito virtuoso è inserito anche l’emporio di Melegnano, che aiuterà un centinaio di famiglie tra quelle individuate direttamente dalla Caritas e quelle selezionate in accordo coi servizi sociali del Comune. Secondo un copione ormai collaudato, anche in questo caso il mini market sarà gestito da un gruppo di volontari (90 quelli che hanno seguito il percorso formativo proposto dalla Caritas); gli assistiti potranno farvi la spesa, attraverso delle apposite tessere, per un periodo di 6 mesi-un anno. L’obiettivo non è instaurare un assistenzialismo ad oltranza, ma avviare un percorso che, progressivamente, possa spingere le famiglie a riacquistare l’autonomia economica. "Una forma di carità che non è elemosina, ma un invito ad uscire dalla povertà", ha rimarcato l’arcivescovo nel suo intervento. La benedizione dell’emporio è avvenuta al culmine di una giornata totalmente melegnanese per monsignor Delpini, che in mattinata ha presieduto la Messa solenne, partecipatissima, nella chiesa di San Gaetano alla Provvidenza e nel primo pomeriggio ha visitato l’archivio-museo della basilica di San Giovanni, dov’è custodita, tra l’altro, la bolla papale del Perdono, datata 1563. Con canti ed esibizioni della banda musicale, Melegnano ha tributato una calorosa accoglienza all’arcivescovo, facendogli sentire tutta la vicinanza del mondo cattolico e dell’associazionismo locale. Alessandra Zanardi