Milano – Un tour tra giovani, donne e imprese storiche, con assaggi e prove sul campo: così è stata la visita del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni tra gli stand della 27ª edizione di Artigiano in Fiera, aperta fino a domenica 10 dicembre a Fiera Milano (Rho), con ingresso gratuito tutti i giorni dalle 10.00 alle 22.30.
L’illustratrice torinese
In particolare, la premier insieme al presidente di Ge.Fi. Gestione Fiere Spa, Antonio Intiglietta, ha visitato alcune aziende espositrici del padiglione 6, dedicato prevalentemente all'Italia. Meloni ha incontrato Mapu Lab dell’illustratrice torinese Stefania Gallina che ha fatto diventare la sua passione per il disegno un lavoro e che insieme al compagno Francesco crea quadri illustrati ad acquerelli, con cornici e dipinti sul legno a mano, ma anche piccole sculture in cartapesta che si ispirano a un mondo magico di sogni, illustrazioni originali, segnalibri e biglietti d'auguri.
Ceramiche da 60 anni
Un altro passaggio è stato presso Ceramica Calcaterra, azienda di Cameri (Novara), nata grazie alla passione di Silvio Calcaterra, che negli anni 60 decise di mettere a frutto l'esperienza maturata al fianco di modellisti e ceramisti di livello internazionale per avviare la propria produzione. Oggi come allora la filosofia è sempre la stessa: cura del dettaglio e unicità dei prodotti.
Il porta bebè naturali
Hanno ricevuto la visita della Presidente del Consiglio anche Sol&Me, impresa nata dalla passione per la tessitura di Flavia Giai Miniet, specializza nella tessitura e nel disegno delle fasce porta bebè, con filati del tutto naturali e con colori che sono tinti direttamente nel laboratorio di Giaveno (Torino). Oggi i suoi tessuti vengono utilizzati anche come stole da donna.
Vetro tra moda e design
Sempre in Piemonte ha sede BP Barbara Proverbio, laboratorio di produzione vetraria che si occupa della creazione di accessori moda, in vetro, tra design e alto artigianato, frutto di una continua ricerca: gioielli dalla forte personalità, realizzati con differenti materiali come bronzo, ottone, argento, cashmere, vetro, fibre vegetali e sintetiche.
Lampade di legno
Ulteriore tappa è stata presso Balumè, progetto nato nel 2012 dalla creatività e dalla maestria artigianale di Daniele Balangero, specializzato in lampade in legno Balumè, realizzate con la tecnica dell’utilizzo del vapore che permette di inumidire, piegare e mantenere la forma finale delle lampade.
Cioccolato e formaggio
Non potevano mancare due artigiani del gusto: l’Officina del Cioccolato, da Domodossola, specializzata da generazioni nel produrre oggetti edibili in cioccolato finissimo e i Baci di Domo, realizzati esclusivamente con ingredienti locali, e Cra Formaggi, da Castelleone (Cremona), dedita alla produzione di prodotti caseari ricchi di sentori floreali ed erbacei, tra cui spicca il Salva Cremasco Dop.
Datteri algerini e prodotti del Rwanda
Prima di assaggiare i datteri algerini, donati alla premier dalla Camera Nazionale d’Artigianato e Mestieri d’Algeria il saluto finale è andato a Clarisse Nzungize Iribagiza, titolare di Made in Rwanda, che produce caffè da vent’anni vicino alla città di Gisenyi, e che ha portato in Artigiano in Fiera anche altri tipi di produzioni per aiutare l’economia degli artigiani del territorio. In Fiera sono presenti produzioni di peperoncino liquido puro, tipico del Rwanda, thè all’ibisco e una salsa tipica fatta di peperoncino, zenzero e cipolla ed essenze profumate per la casa. Presenti anche prodotti e ceste di rafia, una fibra vegetale grossolana, lavorate da una cooperativa di ragazze del Rwanda.
Informazioni per l’Artigiano in Fiera
L’ingresso ad Artigiano in Fiera è gratuito: ogni visitatore può ottenere il proprio pass sul sito artigianoinfiera.it. I visitatori delle precedenti edizioni e i clienti della piattaforma online hanno già ricevuto il pass gratuito sul proprio indirizzo e- mail. Ulteriori dettagli e aggiornamenti sono disponibili sul sito artigianoinfiera.it.