
Una realtà produttiva all'avanguardia
Melzo (Milano), 8 dicembre 2020 - Uno spazio produttivo di 1.500 metri quadrati, la tech farm su otto livelli, un team giovane e l’idea vincente, ha trovato nuova casa a Melzo Agricola Moderna, startup per la produzione di insalata indoor, "così coniughiamo tradizione e tecnologia, innovazione e rispetto per l’ambiente". Dal lattughino al Japanese Mix con wasabina sino alla Spicy Baby, tutte in formato baby leaf, ovvero a foglia piccola, le insalate prodotte nella ‘vertical farm’ di Melzo viaggiano già ogni giorno alla volta dei punti vendita Carrefour e sui circuiti di Cortilia. Un boom in pieno Covid. In predicato addirittura un ampliamento del sito produttivo. "A Melzo recepita la nostra idea: abbiamo trovato il luogo giusto". Ha una media di 33 anni, e coniuga professionalità multicolore, il gruppo di lavoro guidato dal 2018 da Pierluigi Giuliani e Benjamin Franchetti, ingegnere nel settore energetico il secondo, già manager nel settore food il primo.
Un’idea già nel nome: Agricola evoca il ritorno alla terra, Moderna l’innovazione e la tecnologia. Il primo laboratorio in via Col di Lana a Milano. Oggi tutto a Melzo, in via Pertini, dove ieri lo stabilimento ha ricevuto la visita di una delegazione comunale, capitanata dall’assessore all’Urbanistica e alle Attività produttive, Silvia Meazza. Un grande capannone open space ospita l’intero ciclo produttivo delle insalate: semina, germinazione, crescita, taglio, confezionamento e spedizione entro poche ore. "Il concetto guida è semplice: far crescere le verdure su più livelli e al chiuso, in un ambiente controllato". Controllo la parola d’ordine. Le piantine, nelle camere del blocco multipiano illuminate da luci a led, sono adagiate su un substrato bio di fibra di cocco, torba o altro materiale naturale, tenute a una temperatura di circa 18-24 gradi, nutrite con soluzioni preparate. No pesticidi o diserbanti, un ciclo artificiale su cui non viene attuata alcuna forzatura. I vantaggi. L’insalata fresca 365 giorni l’anno. La possibilità di sperimentare. "Si tende a pensare la coltivazione a terra sia l’unica a garanzia di genuinità: dimenticando che ciò che cresce a terra, purtroppo, aspira tutto ciò che c’è nel terreno". Vertical farming uguale agricoltura sicura in decenni di devastante cambiamento climatico: "Alluvioni e grandine devastano i campi e spesso azzerano raccolti". Alla base del sistema sfida e ricerca: il prodotto indoor garantisce un risparmio di suolo del 98%, grazie alla tecnica idroponica il consumo del 95% in meno d’acqua e aumenta del 100% la produttività a metro quadrato.