MONICA AUTUNNO
Cronaca

Melzo, lavori senza fine in palestra “Cacciata” l’impresa inadempiente

Interventi fermi al 60% , stracciato il contratto d’appalto. Prossimo obiettivo: riuscire a finire entro l’estate. Nessuna nuova gara, le opere residue saranno affidate di lotto in lotto a società esterne incaricate dal Comune.

Nella “palestra dei sospiri“ i lavori di ristrutturazione si sono fermati al 60% L’obiettivo ora è finire entro l’estate

Nella “palestra dei sospiri“ i lavori di ristrutturazione si sono fermati al 60% L’obiettivo ora è finire entro l’estate

Palestra "dei sospiri" di via De Amicis, un sopralluogo consiliare la scorsa settimana e poi la determina che "straccia" il contratto con l’impresa appaltatrice inadempiente. I lavori di ristrutturazione si sono fermati al 60%. Ma l’obiettivo di finire entro l’estate resta: nessuna nuova gara, le opere residue saranno portate avanti, probabilmente a singoli lotti, da imprese esterne incaricate dal Comune. I lavori non si fermano, la polemica nemmeno. Quella politica e quella fra il Comune e i familiari degli alunni delle medie di riferimento: costretti, sino a fine anno, a svolgere attività fisica e allenamenti in sedi alternative. Il sopralluogo sul cantiere della palestra a ridosso delle medie di via De Amicis era stato chiesto ormai due mesi fa, dopo una commissione "straordinaria" sull’edilizia scolastica in municipio: nel corso della quale si era relazionato sulle vicende del "cantiere sfortunato", in ritardo ormai irreversibile sul cronoprogramma. Al sopralluogo non era presente l’assessore alla partita, hanno invece partecipato due consiglieri di maggioranza e due di minoranza. "Al netto dei lavori - così una nota - quello che ci lascia sconcertati è che non ci sia ancora una data prevista di consegna della palestra. Auspichiamo che possa essere disponibile per l’inizio del prossimo anno scolastico. Questo consentirebbe alle alunne e agli alunni della media Ungaretti di poter finalmente svolgere l’attività motoria nella palestra vicina alla scuola". La rescissione del contratto all’impresa che a suo tempo si aggiudicò l’appalto (per 400 mila euro circa) era già stata ipotizzata due mesi fa. "So che gli uffici hanno proceduto in tale senso - così l’assessore all’Edilizia scolastica Massimo Del Signore - e come amministrazione abbiamo scelto la linea da seguire. Non faremo altre gare, il 40% di opere mancanti sarà a carico di imprese esterne". Il termine lavori. "Resta fissato alla fine dell’estate".