MONICA AUTUNNO
Cronaca

Melzo sul podio di Parigi. Medaglia di bronzo: brilla la stella di Giulia

L’impresa della Terzi, diventata mamma sei mesi fa, alle Paralimpiadi

L’impresa della Terzi, diventata mamma sei mesi fa, alle Paralimpiadi

L’impresa della Terzi, diventata mamma sei mesi fa, alle Paralimpiadi

Un pò di Melzo nel cielo di Parigi, dalla Martesana alla Tour Eiffel gli applausi e gli abbracci sono per Giulia Terzi (nella foto), pluricampionessa paralimpica ventinovenne, nata e cresciuta a Melzo, poi trasferita con la famiglia in un centro della Bergamasca. Giulia ha conquistato una magnifica medaglia di bronzo nella sua specialità d’elezione, i 400 metri stile libero S7. È con lei a Parigi il compagno di vita e sport, Stefano Raimondi, già doppio oro nei 100m rana SB9 e nei 100m stile libero S10.

A casa l’attende il piccolo Edoardo, nato solo sei mesi fa. Melzo applaude forte. Qui Giulia è nata e vissuta per qualche anno con i genitori, Giancarlo e Stefania. Qui si è avvicinata allo sport. Da piccola alla ginnastica, nelle file della blasonata Juventus Nova. A soli cinque anni la diagnosi di scoliosi congenita. E a seguire anni di corsetti, terapie, interventi e infine la carrozzina. E l’amore per il nuoto. Giulia vive altrove, e miete allori per il mondo. Ma la città non la dimentica. Il sindaco Antonio Fusè le conferì una benemerenza civica dopo i successi alle Paralimpiadi di Tokyo. E oggi scrive. "La notizia della conquista della medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Parigi da parte di Giulia, atleta di origine melzese, ci rende davvero orgogliosi. È una gioia che mi piace dividere con tutta la città, proprio nel mese che abbiamo scelto di dedicare allo sport. Giulia è un sicuro esempio per i nostri ragazzi. Fare sport è sacrificio, crescita, inclusione. Ciao Giulia, ti aspettiamo in città". E così tanti altri cittadini, che dall’altro giorno inondano di messaggi affettuosi la rete e il telefono dell’atleta.

"Grande Giulia, orgoglio melzese". Non certo una prima affermazione per la ventinovenne nuotatrice, la cui carriera già iridata esplose nel 2021, prima ai campionati europei in Portogallo e poi a Tokyo, dove fece incetta di medaglie: ben cinque, fra cui due d’oro nei 100 stile libero e nella staffetta femminile 4×100. Giulia non ha mancato di raccontarsi, negli anni, sul suo profilo Instagram. "Tutto quanto ho passato mi ha permesso di essere molto più forte, di sopportare fatiche e di mettere ancora più grinta nel voler realizzare i miei sogni".