Nuove ricette e "cavalli di ritorno": cambia il menu delle mense scolastiche per l'annata 2022/23. La "carta" ha debuttato all'inizio di questa settimana. Oggi, venerdì 21 ottobre, la presentazione da parte di Milano Ristorazione, l'azienda fornitrice del servizio, e del Comune di Milano.
Ritorno nei refettori
L'anno scolastico da poco avviato ha segnato un ritorno al passato, successivo all'emergenza da Covid. I pasti sono tornati a essere serviti nei refettori, dove necessario su più turni, e non più nelle aule, come è accaduto nei due anni di pandemia in circa un terzo delle scuole milanesi. Sulle tavole torna anche l'acqua del rubinetto servita in brocca, archiviando quindi le bottigliette di plastica monouso imposte dall'emergenza sanitaria, con grande beneficio anche per l'ambiente.
Il nuovo menu
La carta dell'enorme "ristorante scolastico diffuso" sul territorio milanese è cambiata a inizio settimana, lunedì 17 ottobre. I ragazzi, in questi giorni, stanno assaggiando le ricette del menu invernale. Dopo due anni tra i primi piatti tornano le zuppe, come il passato di verdura e la vellutata di zucca, entrambi serviti con crostini di farina integrale biologica. Altre nuove proposte del menù invernale di Milano Ristorazione, condivise con la rappresentanza cittadina delle Commissioni Mensa, sono la pasta di farro biologica al pesto, il riso olio e parmigiano e la pasta biologica al ragù di verdure tra i primi; gli straccetti di tacchino agli aromi tra i secondi; le erbette all'olio e le patate e fagiolini in insalata tra i contorni.
Le diete sanitarie
Anche per gli utenti di dieta sanitaria che non possono consumare il pane, ad esempio i celiaci, c'è una grande novità: le gallette di riso, soluzione adottata in risposta alle molte richieste delle famiglie, che non devono più far portare da casa il sostitutivo del pane come avveniva fino allo scorso anno. Non mancano iniziative dirette alla sensibilizzazione contro gli sprechi di cibo. In primis il progetto "Frutta a metà mattina" - l'iniziativa che prevede di anticipare al momento dell'intervallo la frutta prevista a fine pasto, sostituendo la merenda fornita a bambine e bambini dalle famiglie. Questa scelta ha portato a una riduzione di circa il 17% degli sprechi derivanti dalla frutta rifiutata a fine pasto.
I commenti
"Abbiamo lavorato molto insieme a Milano Ristorazione per l'avvio di questo nuovo anno scolastico post emergenza cercando di trovare un equilibrio tra l'esigenza di tornare a erogare un servizio completo e il più possibile vicino alle esigenze di famiglie e bambini, e la necessità di continuare a tenere l'attenzione sul tema post-pandemia - sottolinea la vicesindaco e assessore all'Istruzione Anna Scavuzzo -. In questi mesi costante e continuo è stato anche il dialogo con il Ministero della Salute ed Anci proprio per sottolineare l'esigenza di riaprire il più possibile i servizi con le modalità classiche, ad esempio l'utilizzo dei refettori e il ritorno in classe di progetti che a causa del Covid si erano interrotti. Pur con qualche iniziale difficoltà superata dopo le prime settimane di 'rodaggio', siamo soddisfatti di come sia ripartito l'anno scolastico nelle refezioni delle scuole di Milano". Sollievo per il ritorno alla situazione pre-Covid. "Si torna a mangiare tutti in refettori - dichiara Bernardo Notarangelo, Presidente di Milano Ristorazione - viene meno l'acqua in bottiglia di plastica che veniva distribuita a chi mangiava in aula e, dopo una parentesi di oltre due anni, torna l'importante progetto di Frutta a Metà Mattina. In una fase quale quella odierna, caratterizzata da aumentate fragilità economiche e alimentari, rimane sempre il nostro impegno, come pilastro della Food Policy che il Comune si è dato, di offrire ogni giorno alle bambine e ai bambini delle scuole di Milano un pasto sano, buono, educativo, giusto e sostenibile".
Raccolta degli avanzi
Sempre nell'ambito delle azioni coordinate con Food Policy, nuovo impulso viene dato alla collaborazione con Siticibo e altre associazioni del terzo settore che si occupano della raccolta nei refettori di pane e frutta non consumati durante il pasto e della loro ridistribuzione a diversi enti caritatevoli e strutture di accoglienza. La collaborazione con Siticibo è attiva dal 2003 e nel 2019 ha coinvolto 71 scuole presso le quali sono stati ritirati 47.819 kg di pane e 65.295 kg di frutta. In questo inizio di anno scolastico sono state coinvolte già 50 scuole, alle quali si prevede di aggiungerne altre nei prossimi mesi.