LUCA TAVECCHIO
Cronaca

Il mercato coperto di viale Monza volta pagina, storia di un edificio rivoluzionario e del suo geniale progettista

Il Comune apre il bando per trovare un privato che si occupi della riqualificazione e della gestione dell’immobile pensato 70 anni fa dall’ingegner Secchi, conosciuto come il Salvatore della Scala

Il mercato coperto di viale Monza e Luigi Lorenzo Secchi

Milano – Il mercato coperto di viale Monza cambia: il Comune ha pubblicato l’avviso pubblico per le manifestazioni di interesse per l'affidamento in concessione d'uso della grande struttura del quartiere NoLo che proprio quest’anno ha compiuto i 70 anni di vita. Le proposte potranno essere presentate fino al 3 ottobre. 

A caccia di privati

L’obiettivo di Palazzo Marino è trovare un operatore privato che si occupi della gestione dell’immobile e metta in campo una riqualificazione della struttura, come già avvenuto i mercati di Santa Maria del Suffragio, Zara-Isola, Lorenteggio, Wagner, Morsenchio e Rombon.

Sostenibilità

Le proposte presentate dovranno garantire la sostenibilità economica dell'intervento ed uno sviluppo delle attività nel medio-lungo periodo. L’affidamento vero e proprio sarà oggetto di un’altra procedura pubblica dedicata che verrà pubblicata successivamente, anche tenendo conto dei risultati delle manifestazioni di interesse.

Il mercato coperto di viale Monza poco dopo l'inaugurazione nel 1953
Il mercato coperto di viale Monza poco dopo l'inaugurazione nel 1953

La storia dell’edificio

Il mercato di viale Monza 54, nel quartiere Nolo, è un enorme edificio storico di 1.320 metri quadrati, la cui volta centrale è alta 16 metri e le due laterali arrivano a 4 metri. Fu costruito nel 1953, primo tra i mercati coperti milanesi, su progetto dell’ingegnere Luigi Lorenzo Secchi, padre di alcuni degli edifici più importanti della città. Sono firmati da Secchi infatti le piscine Giulio Romano e Cozzi, ma anche il Comando dell’Aeronautica in piazza Novelli e la Casa del Mutilato in via Freguglia.

Luigi Lorenzo Secchi
Luigi Lorenzo Secchi

Il salvatore della Scala

Secchi si occupò anche delle ristrutturazioni dello stadio di San Siro e dell’Arena Civica e, soprattutto, della Scala, tanto da meritarsi l’appellativo di Salvatore della Scala. Fu proprio il rinnovamento firmato da Secchi, prima e dopo il bombardamento del Ferragosto del 1943, che fece dire ad Arturo Toscanini nel 1946 che il teatro cittadino era tornato “come prima, meglio di prima”. Secchi morì a 92 anni nel 1992 per un infarto che lo colse al tavolo da lavoro mentre lavorava al progetto del nuovo palcoscenico Scaligero

L'interno del mercato di viale Monza negli anni 50
L'interno del mercato di viale Monza negli anni 50

Un progetto innovativo

Particolarmente imponente fu il progetto del mercato coperto di viale Monza, pensato per occupare un intero isolato ma anche per essere, diremmo adesso, un edificio polifunzionale. La sua struttura infatti fu pensata per trasformare facilmente l’immobile, con poche modifiche, in autorimessa o in un grande salone per le feste.

Nuova identità

“Quello di viale Monza  – ha detto l’assessora allo Sviluppo economico Alessia Cappello –  è  uno dei mercati coperti con il maggiore potenziale: una struttura importante, storica e anche iconica per la città e che si trova in un quartiere, Nolo, al centro di un grande progetto di riqualificazione e sviluppo, a partire da piazzale Loreto. Il mercato, già punto di riferimento della zona per i cittadini che la vivono grazie alle attività presenti all'interno, dai commercianti a Radio NoLo allo spazio Off Campus del Politecnico, potrebbe diventarlo anche per i tanti turisti che ormai si godono le bellezze di Milano".