ANDREA GIANNI
Cronaca

Merlata Bloom, prima protesta: "Sicurezza per i lavoratori"

Milano, i sindacati chiedono un incontro dopo l’infortunio sul lavoro: dietro le luci, criticità. La proposta? Un rappresentante competente su tutto il polo commerciale.

Merlata Bloom, prima protesta: "Sicurezza per i lavoratori"

Milano, 23 novembre 2023 – "Troppo spesso dietro le sfavillanti luci di questi luoghi si nascondono condizioni di lavoro difficili, sia dal punto di vista del rapporto di lavoro stesso come eccessi di precarietà e flessibilità sia dal punto di vista della sicurezza sul lavoro". I sindacati mettono sotto i riflettori il mega centro commerciale Merlata Bloom, che da pochi giorni ha aperto i battenti in zona Cascina Merlata.

Una prima richiesta di incontro con i responsabili della struttura, preceduta dal grave infortunio sul lavoro avvenuto domenica scorsa, quando un operaio di 59 anni è caduto da una scala mentre stava cambiando una lampadina in uno degli esercizi commerciali della struttura.

I sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs chiedono di aprire un tavolo di confronto per "valutare l’opportunità di creare una figura di rappresentanza dei lavoratori per la sicurezza, che agisca trasversalmente sull’intero polo commerciale".

L’incidente

Un passo "doveroso e necessario" con l’obiettivo di "attenuare i rischi sul lavoro in questi luoghi". Dopo l’infortunio, il cinquantanovenne era stato trasportato inizialmente in codice giallo al Policlinico. In ospedale, le sue condizioni si sono aggravate, a causa di un’emorragia cranica, anche se per fortuna i successivi bollettini medici hanno escluso il pericolo di vita. Sul luogo dell’infortunio sono intervenuti anche gli agenti delle Volanti e i tecnici di Ats per accertare la dinamica e valutare il rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Merlata Bloom, in una nota, aveva sottolineato che "l’incidente è avvenuto all’interno di un punto vendita del Lifestyle Center e ogni unità commerciale è responsabile della sicurezza dei propri lavoratori e fornitori". Ora i sindacati chiamano in causa gli operatori del mall, sollevando "qualche interrogativo sulla sicurezza e sulle condizioni di lavoro all’interno dei negozi del centro commerciale" in un settore dove "alla percezione di un basso rischio si unisce in diversi casi una formazione preventiva e continua insufficiente".

Da qui le richieste, messe nero su bianco, di una "verifica sulla formazione dei lavoratori, sulle condizioni dei luoghi di lavoro, il rispetto della sorveglianza sanitaria nonché delle attrezzature, dei dispositivi di protezione e degli strumenti di lavoro".