Messico, musica e colori. Sfila la Festa dei morti

Corteo organizzato dal Consolato per celebrare la ricorrenza anche in città. In centinaia dal Teatro alla Scala al Castello con abiti e trucchi tradizionali.

Messico, musica e colori. Sfila la Festa dei morti

Corteo organizzato dal Consolato per celebrare la ricorrenza anche in città. In centinaia dal Teatro alla Scala al Castello con abiti e trucchi tradizionali.

Una parata colorata e festosa per celebrare il “Dia de los muertos” (giorno dei morti in italiano), la festività messicana dedicata ai defunti, ha attraversato nella serata di ieri le vie del centro. Un’iniziativa, arrivata quest’anno alla terza edizione, organizzata dal Consolato generale messicano e patrocinata dal Comune di Milano.

Il corteo ha visto sfilare da piazza della Scala fino a piazza Castello, attraverso Cordusio e via Dante, circa trecento persone appartenenti a una cinquantina di comunità messicane non solo milanesi, vestite con abiti tradizionali e il trucco che richiamava l’immagine dei defunti. Ad assistere alla sfilata, accompagnata dalla musica di alcuni mariachi (tipici suonatori messicani), circa mille persone, oltre ai tanti cittadini che affollavano ieri il centro città.

In Messico la festa, una tradizione antichissima che unisce elementi della cultura preispanica e del cattolicesimo, viene celebrata facendo visita ai cimiteri dove vengono lasciati doni sulle tombe dei defunti. Da alcuni anni a Città del Messico si organizza anche una grande parata con abiti e trucchi tradizionali accompagnata dalla musica dei marichi.

"Il Dia de los muertos - ha spiegato il Consolato - è una delle festività più sentite dal popolo messicano ed è stata dichiarata patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’Unesco nel 2008. Per i messicani, la morte è la continuità della vita e celebrare i defunti in questa festa così speciale significa invocare il loro ricordo ed esprimere affetto a chi non c’è più, ma continuerà a vivere per sempre nei nostri cuori". Il Consolato di corso Matteotti, nell’annuncio dell’iniziativa nel quale invitava tutti i cittadini a partecipare, sottolineava anche di "non confondere questa festività con quella di Halloween".