GIAMBATTISTA ANASTASIO
Cronaca

Atm, ai tornelli con la carta di credito

Adesso la svolta è realtà. Ma solo sulle linee della metropolitana

Ora l'ingresso in metrò si può pagare con la carta di credito (NewPress)

Milano, 29 giugno 2018 - Non è più necessario  avere un biglietto o un abbonamento per superare i tornelli delle stazioni della metropolitana. Da ieri può bastare la carta di credito. La già annunciata svolta del contactless, adesso è realtà. Dalla rossa alla lilla, passando per la verde e la gialla, in tutte le stazioni delle quattro linee sotterranee ci sono tornelli dotati del lettore per le carte di credito. Li si riconosce dal colore arancione che li ammanta ed è sufficiente avvicinarvi la carta ad una distanza di 3-5 centimetri perché il tornello si sblocchi. I tornelli attualmente dotati del contarctless sono 250, entro fine anno saliranno a 500. Tra le stazioni dotate del lettore ci sono – meglio precisarlo – anche quelle dell’hinterland. Rete urbana ed extraurbana pari sono nella possibilità di ricorrere alle carte di credito.

«Milano è la prima città in Italia ad introdurre questa modalità di pagamento e una delle prime in Europa e nel mondo» sottolineano a più riprese Luca Bianchi e Arrigo Giana, rispettivamente presidente e direttore generale di Atm. Per l’esattezza, il contactless è attivo nelle metropolitane di Londra, Mosca, Chicago, Singapore e Vancouver. «Questa innovazione consente di garantire una tariffazione intelligente – aggiunge Giana –. Il sistema è infatti in grado di applicare la tariffa migliore a chi utilizza la carta di credito per più viaggi nello stesso giorno. Esempio: anziché pagare il prezzo del biglietto singolo per ogni singolo spostamento effettuato nell’arco di 24 ore, il pendolare pagherà il prezzo del biglietto valido per tutta la giornata». Una ponderazione per ora possibile solo per le tariffe giornaliere. Il passo successivo sarà estendere il contactless anche alle linee di superficie: autobus e tram. E ci vorrà almeno un anno e mezzo perché possa succedere: «Dobbiamo attendere che sia operativa la tecnologia 5G – spiega Giana –. Perché questa ci consentirà di includere nella rete bus e tram come fossero elementi statici, garantendo quindi che il sistema funzioni alla giusta velocità senza intoppi e ritardi. La tecnologia 5G ora è in fase di sperimentazione e poi servirà una gara». Da qui la previsione: «Contactless sui mezzi di superficie non prima di un anno e mezzo». Passo dopo passo, il traguardo è arrivare alla smaterializzazione dei titoli di viaggio: «Oggi l’80% delle transazioni avviene attraverso un supporto fisico, come abbonamenti o biglietti, e solo il 20% su reti telematiche (come l’acquisto del biglietto via sms). Il nostro obiettivo è invertire questa proporzione nel giro di tre anni» conclude Giana. «Stiamo lavorando al superamento, dal 2019 in avanti, dell’attuale sistema tariffario in modo che chiunque possa pagare in base al percorso compiuto con i mezzi pubblici – ricorda Marco Granelli, assessore comunale alla Mobilità –. E l’introduzione del contactless è un’innovazione importante anche in questo senso, anche per realizzare questa riforma». Alla presentazione del nuovo servizio hanno partecipato anche Michele Centemero, country manager Italia di Mastercard, e Davide Steffanini, general manager di Visa Italia.

giambattista.anastasio@ilgiorno.net