LAURA LANA
Cronaca

Metrò 1 a Bettola, cantiere lumaca: Mm bacchetta le società ex Auchan

Il prolungamento Sesto-Cinisello atteso per Expo 2015 ancora non è concluso. Inaugurazione rinviata al 2024

Un rendering del piano Milanord2, che sarà rivisto

Cinisello Balsamo (Milano) -  È una storia infinita quella del cantiere per il prolungamento della linea rossa della metropolitana, aperto nel 2011 (doveva essere concluso in tempo per Expo 2015) e ancora in corso tra varianti, ditte fallite, riprogettazioni e rifinanziamenti. A complicare l’inaugurazione delle due stazioni di Sesto Restellone e Cinisello Bettola, nuovo capolinea, c’è la partita ex Auchan, che porta con sé una serie di opere propedeutiche a una galleria che vedrà anche l’innesto della linea lilla.

In questi giorni Metropolitana milanese, stazione appaltante, ha inviato una lettera all’operatore privato dell’area dell’ex centro commerciale. In questa missiva, Mm sollecita la società a prendere in mano il cantiere per la parte che le compete e a fare tutte le opere che servono per poter finalmente completare la galleria di 1,6 chilometri totali. Gli operai della ditta De Sanctis, incaricata da Mm, hanno infatti portato a termine gli interventi di impermeabilizzazione, i sostegni, l’allargamento della galleria per "ospitare" l’interconnessione tra le due linee, la rossa e la lilla. Il grosso del lavoro consiste proprio nell’allineare l’intersezione e il raccordo di M1 e M5.

A fine giugno il sindaco Giacomo Ghilardi aveva fatto una visita a sorpresa al cantiere, per verificare l’avanzamento dei lavori. Per quanto riguarda il tratto di Cinisello Balsamo in direzione Sesto Restellone, le lavorazioni di preparazione sono sostanzialmente terminate. Il Comune di Sesto, un anno fa, aveva anche chiesto a Metropolitana milanese di aprire almeno la stazione intermedia: una proposta tecnicamente ed economicamente non fattibile.

Si deve aspettare, insomma. L’ultimo cronoprogramma, che a oggi sembra rispettato, prevede l’inaugurazione nel 2024, cioè tredici anni dopo l’avvio del cantiere, che vede la prima progettazione del tutto superata. Tuttavia, l’incognita è ancora oggi rappresentata dall’ex Auchan, la cui proprietà, oltre a riconvertire lo spazio dismesso, deve realizzare alcuni manufatti essenziali sempre per la metropolitana.

«A fine giugno siamo andati a trovare anche la società che dovrà realizzare questa parte. Ci hanno assicurato di essere pronti a prendere in consegna quell’area di cantiere e di aver già realizzato alcune opere propedeutiche", ha spiegato Ghilardi. "Anche loro stanno aspettando di delineare il progetto di superficie, che vede altre due società impegnate e che impatta ovviamente sulla parte sottostante. Lungo il tratto verso Monza i macrolavori di scavo al rustico della galleria, fatti da De Sanctis, sono a buon punto".