LAURA LANA
Cronaca

Metrotranvia Milano-Seregno. Accordo sblocca il contenzioso

Cusano Milanino, l’Amministrazione stanzierà i 2 milioni di euro promessi nel lontano 2012

Grazie all’accordo potrà essere chiusa la vertenza pendente davanti al Consiglio di Stato

Grazie all’accordo potrà essere chiusa la vertenza pendente davanti al Consiglio di Stato

È stato raggiunto un accordo tra il Comune di Cusano Milanino e la Città Metropolitana di Milano sul progetto della nuova metrotranvia Milano-Seregno. Una vicenda annosa, che finalmente si è sbloccata. Nel 2010 l’allora Provincia di Milano concorda con i Comuni della tratta che la spesa a carico degli enti locali coprirà il 40% del costo totale dell’opera. Cusano, allora amministrata dal sindaco leghista Sergio Ghisellini, mette a bilancio i 2 milioni. Il voto del Consiglio però non arriva, e la Giunta Lesma sposta quell’importo su altri capitoli. Da qui la vicenda finisce in tribunale. "Questo accordo rappresenta il completamento di un percorso di interlocuzione avviato durante il precedente mandato, con l’obiettivo di trovare una soluzione extragiudiziale alla vicenda che aveva impegnato gli enti in un ricorso al Tar e in un altro al Consiglio di Stato", spiega la sindaca Carla Pessina. Da parte sua, Città Metropolitana rinuncerà all’appello pendente a fronte dell’approvazione in Consiglio comunale dell’intesa sottoscritta dal sindaco di Cusano nel 2010.

I tempi sono stretti: entro la fine del mese l’aula dovrà ratificare. Inoltre, Città Metropolitana provvederà, oltre alle opere di compensazione già eseguite e in corso di realizzazione, anche a investire ulteriori 180mila euro per interventi sul territorio di Cusano Milanino, rafforzando così il proprio contributo per migliorare la mobilità sostenibile a livello locale. Il Comune, invece, a fronte dell’approvazione in Consiglio dell’accordo per la realizzazione della metrotranvia Milano–Seregno, impegnerà a bilancio le somme della quota che spetta a Cusano per il completamento delle opere.

"Come amministrazione proporremo perciò al Consiglio comunale di perfezionare l’adesione formale al progetto, già sottoscritta in parola nel 2010 dall’allora sindaco Ghisellini. Di conseguenza, la Giunta chiederà all’aula di riappostare a bilancio la quota di partecipazione comunale ai costi dell’opera – chiarisce Pessina –. Questa cifra, inizialmente stanziata dalla Giunta Gaiani nel 2018, era stata successivamente stornata nel 2020 dall’amministrazione Lesma, aprendo un contenzioso con la Città Metropolitana, ente responsabile del progetto e della realizzazione dei lavori".

La ratifica dell’intesa è subordinata "agli adempimenti da parte degli organi sovrani", ovvero il parlamentino cusanese, "nei tempi richiesti e comunque necessari al fine di evitare il proseguimento della vertenza e la pronuncia del Consiglio di Stato".