Milano – ‘In questa casa visse Mike Bongiorno, detenuto in gioventù nel carcere milanese di San Vittore perché antifascista. Fu storico presentatore televisivo e tra i padri fondatori della televisione italiana. Legato con amore alla città di Milano’.
E' quanto si legge sulla targa scoperta oggi – venerdì 8 settembre – in via Giovanni da Procida 10, zona corso Sempione. Alla cerimonia hanno partecipato l'assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi e i familiari di Mike Bongiorno, la moglie Daniela Zuccoli con i figli Niccolò e Michele, oltre che alcuni residenti nel condominio a cui si deve l'iniziativa della targa. Una targa che ricorda il 'Mike Partigiano' nell'ambito del palinsesto del progetto del Comune 'Milano è Memoria'.
"Questa casa - le parole commosse della moglie - me lo ricorda tantissimo, io qui ho vissuto 43 anni, ci sono nati i miei figli e mi commuovo ancora. Questo è un regalo molto bello della città di Milano, per cui Milano ha fatto tanto anche con le sue trasmissioni". L'anno prossimo il centenario della nascita di Mike Bongiorno sarà celebrato con un ampio cartellone di eventi e anche con una fiction Rai di cui una parte riguarderà il giovane partigiano che rischiò la fucilazione.
Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, il 're del telequiz' italiano, morto l'8 settembre 2009, era nato a New York il 26 maggio 1924 da famiglia italo-americana. Durante la guerra di Liberazione fu impegnato tra l'Italia e la Svizzera come staffetta della Resistenza. "Vicende che hanno segnato profondamente la sua vita", raccontano i due figli presenti, Nicolò e Michele, i quali tengono a sottlineare come "nostro padre era legatissimo all'Italia e in particolare a Milano. Per lui l'Italia era Milano, e questo quartiere, a cui era molto affezionato". A piedi, ricordano, "papà usciva dal portone e si incamminava verso i vicinissimi studi Rai e quelli della Fiera dove ha registrato alcuni dei suoi più grandi programmi, come Rischiatutto".
Anche l'assessore Sacchi ha ricordato l'unione speciale con Milano di "un protagonista assoluto della storia del nostro paese, una carriera poliedrica che appartiene alla memoria collettiva di tutti noi. La sua vita - ha concluso - è stata molto legata a Milano e Milano lo amava moltissimo, per questo abbiamo scelto di ricordarlo cosi'".
A Mike Bongiorno, Milano ha già dedicato anche una strada, parallela a viale della Liberazione.