Milano, 22 ottobre 2024 – Prende corpo "l'ipotesi di costruzione del nuovo stadio di Milano a San Siro, di sviluppo delle aree circostanti, unitamente alle linee guida della rifunzionalizzazione dello stadio Meazza, già condivise con la soprintendente Carpani", come aveva anticipato Il Giorno. Lo spiega una nota di Palazzo Marino, al termine dell'incontro che c’è stato questa mattina a Roma tra il sindaco di Milano Giuseppe Sala, una delegazione di Inter e Milan, rappresentate dai dirigenti e dalle proprietà dei Club, Oaktree Capital e Redbird Capital Partners, e la soprintendente Emanuela Carpani, tutti ricevuti dal ministro della Cultura Alessandro Giuli. All'incontro ha partecipato anche il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. L'ipotesi "è stata presentata ai ministri" e "da parte di tutti gli interlocutori c'è stato apprezzamento e soddisfazione. A breve i Club procederanno alla presentazione della manifestazione di interesse utile alla prosecuzione del procedimento. Nel frattempo, si attende la perizia dell'Agenzia delle Entrate per avere il quadro necessario per una valutazione complessiva".
Il vincolo della Soprintendenza sul Meazza
Sul Meazza, com’è noto, pende la possibilità di un vincolo architettonico della Soprintendenza, per il suo valore storico e monumentale, che scatterà l’anno prossimo. Apprezzamenti per l’intesa raggiunta sono stati espressi dai ministri Giuli e Abodi. A breve i Club procederanno alla presentazione della manifestazione di interesse utile alla prosecuzione del procedimento. Nel frattempo, si attende la perizia dell'Agenzia delle Entrate per avere il quadro necessario per una valutazione complessiva. Dovrebbe così tramontare – ma siamo ancora nel campo delle ipotesi e di scenari tutti in divenire – l’idea che le due squadre realizzino i propri stadi a Rozzano (l’Inter) e a San Donato (il Milan).