
Il presidente Giuseppe Ghini
di Simona Ballatore
Cinque residenze a Milano - Torrescalla, Viscontea, Castelbarco, MilanoAccademia, e Torriana - per 215 posti in tutto nei Collegi di Merito della Fondazione Rui: per accedere ai servizi abitativi e formativi si affronta un iter di selezione. "Ogni anno abbiamo posti variabili, che dipendono da tanti fattori: per esempio, il numero di studenti che si laureano cambia ogni anno e di conseguenza cambia anche il numero dei posti che si liberano. Quest’anno, all’inizio delle campagne ammissioni, che si sono quasi concluse, avevamo 62 posti disponibili e più di 600 domande", spiega il presidente Giuseppe Ghini.
Si sono ridotti i posti a causa dell’emergenza Covid?
"No. Sin da marzo 2020 abbiamo rapidamente adeguato le nostre strutture all’emergenza pandemica. In ogni nostra residenza sono stati messi in atto i protocolli anti-covid: dall’uso obbligatorio dei dispositivi di sicurezza alla sanificazione di tutti gli ambienti e al distanziamento nelle aule studio, durante i pasti e nei momenti di vita comunitaria. Queste misure hanno consentito di mantenere aperti e in sicurezza i nostri collegi per tutto il periodo di lockdown. D’altra parte le attività formative per chi non era rimasto in residenza non si sono mai interrotte grazie alle tecnologie".
Quanti fuorisede hanno deciso di rimanere lo stesso in residenza nonostante la Dad?
"Durante il primo lockdown abbiamo avuto il 30% delle presenze, mentre durante la seconda quarantena, quella del 2021, l’85% dei nostri studenti ha deciso di continuare a vivere in collegio l’esperienza universitaria, nonostante la chiusura degli atenei. La residenza è divenuta l’unico vero e proprio luogo di vita universitaria, che comporta una crescita culturale personale ma non individualistica".
A settembre prevedete green pass?
"È stato previsto dal Governo l’obbligo della Certificazione Verde per gli universitari che intendono frequentare in presenza le lezioni. All’ingresso degli studenti nelle nostre residenze prevediamo la sottoscrizione del regolamento anti-Covid, una auto-dichiarazione relativa allo stato di salute e ai contratti stretti e, per gli studenti che si trovano nella situazione di non aver ottenuto ancora il green pass, il tampone con esito negativo".
Viste le richieste di posti letto a Milano prevedete altri investimenti?
"L’anno accademico 2021-2022 è un anno importante per la nostra presenza nel territorio milanese. Abbiamo avviato la ristrutturazione di uno dei nostri collegi femminili, la Viscontea, che si trova nel cuore di Milano, a pochi passi dalla fermata di Crocetta. Diventerà più sostenibile, green, aperta alla città e con spazi sempre più funzionali".
Milano città universitaria: quali sono le priorità?
"Milano da anni è un polo attrattivo di grande rilevanza per studenti provenienti da tutta Italia e internazionali. La pandemia ha interrotto, ma, credo, non arrestato questo processo. Una delle priorità è la residenzialità universitaria, che pone una sfida quantitativa ma soprattutto qualitativa. Ed è strategico dare a tutti gli studenti di merito la possibilità di una formazione di eccellenza indipendentemente dalla situazione economica. Per questo sono tante le borse di studio che mettiamo a disposizione: circa il 90% dei nostri ragazzi ha accesso ad una agevolazione sulla retta in un momento in cui la pandemia ha ridotto drasticamente la possibilità di spesa di molte famiglie".