
Pattuglie della polizia di Stato fuori dalla stazione Centrale di Milano
Milano, 23 aprile 2025 – Nella notte del 13 aprile, tre ragazzi sono saliti sul tetto della stazione Centrale di Milano ma gli agenti di Polizia Ferroviaria sono riusciti a evitare il peggio. Una bravata quella escogitata dai tre giovani, di cui uno di uno di nazionalità ucraina e due italiani, di età compresa tra i 15 e i 17 anni che, una volta intercettati dai poliziotti, hanno riferito di essere alla ricerca di un'esperienza adrenalinica; per tale motivo, una volta giunti in serata nello scalo ferroviario in questione, hanno raggiunto il tetto percorrendo delle scalinate in ferro al fine di effettuare delle foto da pubblicare sui social nonostante tale luogo fosse precluso ai non addetti ai lavori con appositi cartelli monitori e porte chiuse a chiave.
Come hanno fatto
Al fine di comprendere meglio la dinamica dei fatti, nei giorni successivi allo spiacevole evento, la Polizia Ferroviaria, mediante l'acquisizione della planimetria dello scalo ferroviario, è riuscita a ricostruire il percorso intrapreso dai giovani i quali si sarebbero serviti di una "scala alla marinara" danneggiata per raggiungere il soffitto. Proprio per questo motivo, a partire da fine dicembre 2024, è stato predisposto un mirato servizio mediante apposite ronde al fine di prevenire intrusioni ed evitare spiacevoli episodi come quello che si sarebbe potuto verificare domenica 13.

Infine, per le determinazioni del caso, è stata avvisata la Procura della Repubblica presso il tribunale dei Minori di Milano. I tre, una volta messi in sicurezza, sono stati accompagnati negli uffici di Polizia e identificati. Ultimo “passaggio”, i tre ragazzi sono stati riassegnati alle rispettive famiglie. A loro il compito di provvedere alle sanzioni del caso.