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Cronaca

Milano capitale (anche) del turismo, tra rischi e responsabilità

Il turismo in Italia nel 2024 registra una crescita significativa, superando i livelli pre-pandemici. La Lombardia evidenzia un aumento dell'11,5% e Milano segna un record di presenze. Tuttavia, si pone l'attenzione sull'importanza di gestire il fenomeno dell'overtourism.

Milano capitale (anche) del turismo, tra rischi e responsabilità

Il turismo in Italia nel 2024 registra una crescita significativa, superando i livelli pre-pandemici. La Lombardia evidenzia un aumento dell'11,5% e Milano segna un record di presenze. Tuttavia, si pone l'attenzione sull'importanza di gestire il fenomeno dell'overtourism.

Colombo Clerici*

Il 2024 sarà un anno record per il turismo nel mondo, nonostante guerre ed incertezze economiche. Con oltre 1,4 miliardi di viaggiatori, si è finalmente oltrepassato il livello del 2019, l’anno prepandemico. Come sta andando in Italia? Secondo le prime analisi degli operatori, il turismo 2024 sta superando i livelli degli anni precedenti: 467,2 milioni di presenze, vale a dire più 3,6% rispetto al 2023 e il 107% rispetto al 2019. Un risultato che evidenzia però un andamento del turismo nazionale più debole di quello estero. La componente domestica si stima che, con una crescita del 2,6% rispetto al 2023, possa finalmente superare anche se di poco i livelli pre-pandemici (101,6% rispetto al 2019). Le presenze turistiche internazionali hanno invece una crescita più robusta, con un aumento del 4,5% rispetto al 2023, portandosi su livelli pari al 112,2% rispetto a quelli del 2019. Grazie a questi risultati, si stima la realizzazione di un Pil turistico di 104,5 miliardi di euro, il 4,6% in più del valore del 2019.

In Lombardia l’Osservatorio regionale per il Turismo stima una crescita dell’11,5% sul 2023. Altro dato interessante riguarda la provenienza dei turisti: il 65% vengono dall’estero, con picchi in alcune province, come Como, dove arrivano all’85%. A Milano, ha detto il sindaco Giuseppe Sala, le 883mila presenze di luglio sono il massimo storico, e si prevede che durante l’anno possano superare gli 8 milioni e mezzo del 2023. Ma bisogna evitare il rischio che si vede altrove: quello dell’overtourism. Secondo il ministero del Turismo, il Colosseo si conferma l’attrazione turistica italiana più ambita: singolare invece che tra le chiese spicchi per distacco il Duomo di Milano, seguito dal Duomo di Firenze e dalla Basilica di San Pietro. La nostra metropoli ha dunque l’onere e la responsabilità di tenere agganciato l’intero Paese all’ultra dinamico sistema sociale, culturale ed economico internazionale, costituendone ormai uno dei maggiori terminali.

*Presidente Assoedilizia