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Milano Cortina 2026, Simico risponde alle associazioni: “Opere olimpiche in linea con il cronoprogamma”

La nota diffusa dalla Società Infrastrutture Milano-Cortina in risposta al report divulgato dalle 20 associazioni promotrici della campagna di monitoraggio

Il cantiere del villaggio olimpico Milano-Cortina 2026 presso l’ex scalo di Porta Romana a Milano

Il cantiere del villaggio olimpico Milano-Cortina 2026 presso l’ex scalo di Porta Romana a Milano

Milano – "Il report divulgato dalle 20 associazioni promotrici della campagna internazionale di monitoraggio Open Olympics 2026 induce a strumentalizzazioni inaccettabili. I dati, pubblicati online con la massima trasparenza e quindi a disposizione di tutti i cittadini, dicono in modo chiaro e incontrovertibile che il Piano delle opere olimpiche è in linea con il cronoprogramma e che, soprattutto, i cantieri delle opere sportive procedono nel pieno rispetto del timing stabilito (in taluni casi in anticipo) e tutti saranno ultimati prima dei Giochi olimpici e Paralimpici Milano Cortina 2026. Affermare il contrario non è solo falso, ma assolutamente diffamatorio". E' quanto si legge in una nota diffusa da Simico, Società Infrastrutture Milano-Cortina. In merito alle "quattro domande civiche" poste dalle associazioni, SIMICO chiarisce:

  • I progetti del Piano delle opere olimpiche sono 94, non "ne mancano sei" come scritto sulla nota delle stesse associazioni. Si invita infatti a leggere con maggiore attenzione il sito dove è specificato, in testa, che "a seguito delle rimodulazioni attuate nel mese di novembre si è provveduto all'accorpamento di alcuni codici unici di progetto". Non attengono a SIMICO opere che non siano indicate dal DPCM anche se legate ai Giochi. Questo è facilmente comprensibile dal ruolo e delle competenze previste per legge a questa Società.
  • La trasparenza sulle fonti di finanziamento è indicata dal DPCM. Anche qui, in modo poco corretto, le associazioni scrivono di "dettagli ancora assenti nel portale". Basta leggere e chiunque (cittadini e giornalisti in primis) può verificare.
  • I dati ambientali sono in costante monitoraggio oltre che a seguire con ovvia evidenza la normativa di settore ed essere controllati dagli Enti di riferimento. L'azione della Società è sempre coordinata e non devia da prescrizioni o indicazioni previste dalla legge. Oltre alla trasparenza, un tema caro alle associazioni, è sempre stata la legalità. SIMICO con il protocollo siglato con il Ministero dell'Interno ha creato un ulteriore strumento di tutela contro ogni rischio di infiltrazione criminosa. Un modus operandi che indica, ancora una volta, come questa Società opera nel perimetro della legge.
  • Si precisa inoltre che - sempre come facilmente dimostrabile dai dati - gli impianti sportivi necessari allo svolgimento delle Olimpiadi 2026 sono tutti allineati ai cronoprogrammi. Le opere stradali essendo opere di legacy per i territori, è sempre stato noto che alcune saranno avviate e altre termineranno dopo l'evento. 

Il progetto di Open Milano Cortina 2026 - unico nel suo genere- rappresenta un impegno per SIMICO nella messa a sistema di dati che erano già in precedenza presenti sul sito. Non risulta che siano state le "proteste o pressioni" delle associazioni a condurre alla realizzazione del portale visto che SIMICO ha partecipato a diverse riunioni con capofila Libera e le Commissioni Antimafia e Olimpiadi del Comune di Milano. Si prende atto, infine, che nonostante lo sforzo, la volontà di strumentalizzazione dei dati ha condotto a una lettura travisata dello stato attuale delle cose. Una lettura dalla quale SIMICO si dissocia in tutto e per tutto, riservando qualsiasi ulteriore valutazione nelle sedi opportune.