Tutti i dipendenti pubblici (quelli che possono farlo per il tipo di mansione che svolgono) in smart working il venerdì per far fronte alla crisi energetica e all'aumento delle bollette. E' l'ipotesi avanzata dal sindaco Sala.
Il decreto del Governo sull'energia firmato ieri dal ministro Roberto Cingolani sbarca oggi in giunta a Milano insieme al piano per il risparmio energetico su cui sta lavorando Palazzo Marino. Confermato, inoltre, il tentativo di introdurre lo smart working il venerdì per i dipendenti pubblici. "Ne parliamo oggi in giunta - annuncia il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine di un convegno a Palazzo Reale - In realtà, ne parlerà la vicesindaco perché io sono all'inaugurazione dell'anno accademico della Bocconi. Faremo delle cose aggiuntive, spiega - certamente noi come comune ragioneremo su illuminazione, luminarie natalizie. Poi, insieme anche ad altri, come il Politecnico, spiegheremo ai cittadini come si fa a risparmiare energia". Quanto all'ipotesi ventilata nelle scorse settimane di introdurre lo smart working per i dipendenti pubblici il venerdì, dichiara: "Cercheremo di farlo, Ovviamente non si può farlo generalizzato, perché non si può farlo per coloro che sono a contatto con i cittadini ma per i nostri palazzi e uffici cercheremo di isolare per piani, perché un po' di servizi devono rimanere attivi".
La presentazione del piano potrebbe arrivare "la settimana prossima". E a sempre parlando di effetti della crisi energetica, nessun rischio al momento per il funzionamento dei mezzi pubblici, afferma, come paventato invece dal sindaco di Torino Stefano Lorusso che qualche giorno fa ha parlato di un rischio blocco per il Tpl cittadino "Per il momento non mi hanno paventato possibilità del genere, poi nessuno sa la situazione, ma al momento non vedo questo tipo di pericolo".