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Gottardo, inaugurato il tunnel: nel 2017 Milano-Francoforte in treno

Milano-Francoforte in treno sarà possibile nel 2017. Intanto la Regione Lombardia vuole completare l'Arcisate Stabio

Il treno esce dal lato nord del tunnel del San Gottardo

Milano, 1 giugno 2016 - Milano-Francoforte in treno, passando per la Svizzera, sarà possibile a partire da dicembre 2017. Il nuovo collegamento ferroviario internazionale è uno dei punti del memorandum of understanding siglato a Lugano dall'ad di Fs Italiane Renato Mazzoncini, l'ad di Ffs Andreas Meyer e l'ad di Db Rüdiger Grube. Assieme ai nuovi collegamenti, l'intesa prevede migliori coincidenze tra i diversi Paesi e un miglioramento complessivo della puntualità. Nella stessa cornice, gli amministratori delegati di tutte le aziende ferroviarie europee hanno confermato, attraverso una dichiarazione congiunta, la volontà di creare sinergie per affrontare le sfide della mobilità del futuro.

COM'E' LA GALLERIA - La Galleria di base del San Gottardo collega Ersfeld nel Canton dell'Uri a Bodio in Canton Ticino, permettendo di risparmiare mezz'ora nella tratta Zurigo-Lugano. Con l'inaugurazione della Galleria Ceneri (Canton Ticino) nel 2020, il tempo di percorrenza sara' dimezzato di altri 30 minuti. Con 57,1 chilometri, il tunnel del San Gottardo e' la galleria ferroviaria piu' lunga del mondo (supera di 3,2 chilometri quella di Seikan in Giappone). La realizzazione del tunnel e' costata 12,2 miliardi di franchi svizzeri (11 miliardi di euro) e ha impiegato oltre 17 anni. Per scavare il tunnel sono state utilizzate quattro talpe meccaniche con un diametro di 9,5 metri e lunghe 450 metri. In tutto sono stati scavati 152 chilometri per i due binari unici e i cunicoli di areazione; il materiale di terre e rocce da scavo e' stato di 28,2 milioni di tonnellate, al 90 per cento riutilizzato per il calcestruzzo che riveste il tunnel. Il San Gottardo e' anche la galleria ferroviaria piu' profonda del mondo: raggiunge, nel suo punto massimo, oltre 2.300 metri.

LOMBARDIA - "Come Lombardia siamo ovviamente interessati a questa opera, perche' serve a mettere in contatto il Nord con il Sud delle Alpi e serve a rafforzare i rapporti della Lombardia, dell'Italia, con la Svizzera. Da parte nostra, stiamo procedendo con i lavori per la sistemazione delle opere anche sul versante italiano: entro fine 2017 l'Arcisate-Stabio sara' finalmente completata, nell'ambito di un investimento importantissimo dei due Paesi sul trasporto ferroviario che e' il trasporto del futuro, perche' e' sicuro e rispetta l'ambiente". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, oggi, a Pollegio (Cantone Ticino, Svizzera), a margine della cerimonia di inaugurazione della galleria.

"E' pronto un piano di investimenti di diversi miliardi di euro, che noi vogliamo concentrare in Lombardia sul trasporto ferroviario, quindi stiamo recuperando il tempo trascorso". "Abbiamo rapporti molto intensi con la Liguria ma anche con il Piemonte - ha spiegato Maroni -, con tutta la Regione del Nord-Ovest, si sta lavorando intensamente al Terzo Valico, per rendere Genova punto di riferimento importante per tutta l'Europa. La montagna e' sempre stata considerata un ostacolo fisico, un elemento che divide: con queste opere invece la montagna unisce, non c'e' piu' differenza tra Nord e Sud delle Alpi, a maggior ragione adesso che, da gennaio, la Lombardia, insieme a 7 altre Regioni italiane, cosi' come anche tutta la Svizzera, la Baviera, l'Austria, il Badenwuttemberg e la Slovenia, fanno parte di Eusalp, la Macroregione delle Alpi, fare investimenti in questa direzione e' assolutamente coerente con i progetti europei e con la visione che ne abbiamo. Anche in questa ottica si inserisce la volonta' di fare di Genova uno dei porti principali del traffico merci e passeggeri in Europa e non solo in Italia". OBIETTIVI - L'obiettivo è far sì che la modalità ferroviaria conquisti quote maggiori rispetto agli altri vettori di trasporto, sfruttando il suo principale punto di forza: il treno consente di condurre a destinazione un numero elevato di passeggeri e di merci lungo tratte lunghe in modo affidabile, sicuro e puntuale. Il requisito essenziale è che ci siano regole uguali per tutti, nella concorrenza intermodale: il quadro regolatorio va migliorato nella logica della liberalizzazione del mercato. Pertanto, gli ad chiedono al mondo politico di prendersi le proprie responsabilità, garantendo il finanziamento stabile a lungo termine della manutenzione e dell'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria.

Il vertice degli ad europei, che si è tenuto alla vigilia dell'inaugurazione della galleria di base del San Gottardo, ha fatto il punto anche sulle nuove opportunità offerte dal nuovo tunnel, soprattutto per il traffico merci. L'intesa raggiunta prevede una pianificazione strategica dei collegamenti merci transfrontalieri. Dal punto di vista infrastrutturale, secondo gli accordi tra la Svizzera, l'Italia e la Germania, le linee di accesso saranno concluse nei prossimi anni. Dal 2020 attraverso la nuova linea di pianura potranno essere sfruttate in pieno la lunghezza dei treni fino a 750 metri e il corridoio 4 metri. Infine, gli ad hanno anche discusso della necessità di velocizzare il percorso di digitalizzazione dei processi e di armonizzazione dei sistemi di ticketing tra i vari Pesi. Lo scambio di dati e l'introduzione di standard permetterà di semplificare le procedure, ridurre i costi e aprire la strada all'innovazione.