
L'iniziativa degli studenti del Freud è la prima del suo genere a Milano
Milano, 28 marzo 2025 – Dopo aver introdotto nell'anno in corso il voto e la pagella ai professori da parte degli studenti – iniziativa che ha aperto un dibattito e avuto eco nei media – ora, nella stessa scuola, parte un nuovo progetto sperimentale per il prossimo anno scolastico: dare una "Nota di Merito" mensile agli insegnanti in base alle valutazioni fatte dagli allievi. È la nuova iniziativa dell'istituto superiore paritario Freud di Milano, che ha 1300 adolescenti divisi tra liceo scientifico, delle Scienze umane, Tecnico/economico/turistico e Tecnico/tecnologico/informatico. In particolare, da settembre a maggio, i rappresentanti di classe potranno segnalare il docente che ritengono più meritevole in base a quanto deciso dai loro compagni.
Mano al registro
La valutazione si basa fra l'altro, su varie competenze del docente: capacità di incoraggiare l'interesse nei confronti della materia, di coinvolgere durante le lezioni, di creare un clima sereno e costruttivo all'interno della classe, di essere disponibile a fornire chiarimenti, di essere capace di ascoltare e rispettare gli studenti, di mostrare passione ed entusiasmo. E ancora, di strutturare le lezioni in maniera soddisfacente, di avere strategie di recupero adeguate per chi non ha buoni voti, di approfondire se richiesto gli argomenti, di avere metodi didattici (lezione frontale e lavori di gruppo) che aiutino l'apprendimento. Importante è anche la puntualità nella restituzione dei compiti e nella comunicazione dei voti, il rigore nella gestione della disciplina nella classe e il risultare una persona di riferimento. La scuola procederà alla proclamazione del "Docente del Mese" e quindi del "Docente dell'Anno".
L’entusiasmo del preside
"Il nostro progetto – spiega Daniele Nappo, direttore dell'Istituto Freud – nasce perché siamo convinti che possa essere una motivazione per il docente che si vede riconosciuto il buon lavoro e desidera migliorarsi ulteriormente. Senza trascurare che pensiamo che possa aumentare la fiducia nelle capacità dell'insegnante e incentivarne l'impegno. In un ambiente scolastico-lavorativo, il riconoscimento del merito contribuisce a creare una cultura basata sulla valorizzazione dell'impegno. Abbiamo ovviamente pensato di farla attribuire in modo equo e trasparente, basandoci su criteri chiari, per evitare favoritismi e garantire l'efficacia".