Milano, 25 agosto 2020 -La pista ciclabile che collegherà le stazioni della MI Bisceglie-Bande nere passando per via Zurigo, via Berna e viale Legioni Romane cancellerà il 45 per cento dei parcheggi attualmente presenti lungo il percorso. Dopo i lavori di realizzazione della pista, sui 900 posti auto ora a disposizione lungo l’asse, ne resteranno 480, ma non più a pettine, ma a spina di pesce.
Il dato emerge nella risposta data dall’assessore alla Mobilità e ai Trasporti pubblici Marco Granelli a un’interrogazione presentata dal consigliere comunale di FI Alessandro De Chirico. Nel documento dall’Agenzia Mobilità, Ambiente e Territorio (Amat) si sottolinea che l’area interessata dalla pista ciclabile può contare su due parcheggi di interscambio e che è in corso la regolamentazione della sosta su strada con la tracciatura delle strisce blu, gratuite per i residenti, a pagamento per i non residenti. Due misure che dovrebbero consentire di non far mancare i parcheggi necessari ai residenti del quartiere, anche di notte.
De Chirico, invece, è convinto che la nuova pista ciclabile provocherà il caos viabilistico: "Il grave errore alla base dello studio Amat è quello di classificare l’asse Zurigo-Berna-Legioni Romane come strada urbana di quartiere. Cosa assolutamente poco veritiera, visto il traffico in entrata e in uscita, soprattutto negli orari di punta. È inconcepibile che per far utilizzare i parcheggi d’interscambio, con la scusa del Covid, si stravolga l’arteria stradale principale d’ingresso a Milano per chi proviene dall’Ovest. I parcheggi a pettine su strada, già difficili da trovare di giorno, saranno ridotti del 45%. Le strisce blu gratis per residenti? Senza controlli saranno utilizzate da chiunque".