REDAZIONE MILANO

Milano Longevity Summit, presentato lo studio sull’uso delle cellule staminali “bambine” per combattere Parkinson, tumori e malattie della cornea

L’incoraggiante sperimentazione porta il nome del premio Nobel giapponese e massimo esperto mondiale sulla riprogrammazione cellulare, presente al simposio che da oggi al 29 marzo riunisce nel capoluogo lombardo oltre cento esperti di genetica, longevità e medicina del futuro

Il premio Nobel giapponese Shinya Yamanaka assieme alla rettrice dell'Università Statale di Milano Marina Brambilla

Il premio Nobel giapponese Shinya Yamanaka assieme alla rettrice dell'Università Statale di Milano Marina Brambilla

Milano, 21 marzo 2025 – Risultati molto incoraggianti stanno emergendo dalle prime dieci sperimentazioni cliniche che in Giappone usano terapie cellulari a base di staminali pluripotenti indotte Ipsc (ottenute facendo tornare “bambine” le cellule adulte) contro malattie come Parkinson, degenerazione maculare, tumori, difetti della cartilagine e della cornea. Lo ha detto il premio Nobel Shinya Yamanaka, padre delle Ipsc – in italiano: Cellula staminale pluripotente indotta – e indiscusso pioniere della riprogrammazione cellulare, in occasione della lectio magistralis tenuta all'Università Statale di Milano nella giornata di apertura del Milan Longevity Summit. Yamanaka, che ha vinto il premio Nobel per la medicina del 2012 insieme al britannico John Gurdon, si divide oggi tra l'Università di San Francisco e quella di Kyoto, dove cinque anni fa ha dato vita al centro per la ricerca e le applicazioni delle cellule staminali pluripotenti indotte (Cira) con l'obiettivo di "portare questa tecnologia ai pazienti il più velocemente possibile", ha spiegato.

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Vent’anni di ricerca 

A quasi vent'anni dalla prima pubblicazione scientifica sulle Ipsc (capaci di differenziarsi in qualsiasi tessuto del corpo umano) sono già state sviluppate sette linee cellulari che possono essere utilizzate per terapie cellulari a basso rischio di rigetto nel 40% della popolazione giapponese. Grazie a queste cellule sono partiti i dieci studi clinici in corso, ancora su piccolissimi numeri di pazienti, da cui stanno emergendo dati molto positivi "sia per quanto riguarda l'efficacia che la sicurezza", ha sottolineato Yamanaka. Per estendere l'uso di queste terapie cellulari a tutta la popolazione mondiale, i ricercatori giapponesi stanno sviluppando dieci linee cellulari modificate grazie all'editing genetico per renderle maggiormente compatibili con tutti i sistemi immunitari dei riceventi. Una terza strategia, più costosa e ancora da sviluppare, punta a ottenere cellule staminali pluripotenti indotte dal singolo paziente, con tecnologie automatizzate che potrebbero però abbattere i costi fino a diecimila dollari a testa.

Longevità a 360 gradi

Il Milan Longevity Summit – che si tiene in diverse location della città, fra cui Università Statale e Triennale da oggi 21 marzo al 29 – nasce dall'intuizione di Viviana Kasam, che ha saputo cogliere l'importanza della longevità non solo come sfida scientifica, ma come trasformazione sociale, culturale ed economica - ha sottolineato Marilena Citelli Francese, presidente di BrainCircle Italia –. Dopo una prima edizione che ha conquistato l'attenzione degli addetti ai lavori, del pubblico e dei media, diventando il centro di dibattiti e lo spunto per una rete costruttiva verso innovazioni scientifiche e di pensiero. L'edizione 2025 prosegue in questa direzione, con un nuovo format che trasformerà Milano in un laboratorio urbano per la salute, dove la ricerca e il dibattito interdisciplinare si intrecciano. Attraverso il contributo di scienziati, accademici, aziende e istituzioni, il Summit affronta le implicazioni della longevità a 360 gradi: dall'organizzazione urbana al mondo del lavoro, dalle pensioni all'innovazione sociale, ponendo Milano al centro del dibattito globale''.

La speranza per sconfiggere il Parkison è legata alla ricerca sulle cellule staminali
La speranza per sconfiggere il Parkison è legata alla ricerca sulle cellule staminali

Le parole del sindaco Sala

“Con la crescita del numero di persone over 80 che si registra oggi nel nostro Paese e nella nostra città, è sempre più importante interrogarsi su quali politiche e azioni occorre mettere in campo per rispondere ai bisogni e alle necessità di salute, welfare, lavoro e servizi manifestate dalla popolazione anziana – ha commentato il sindaco di Milano Giuseppe Sala –. Con il suo approccio, scientifico e costruttivo, il Milan Longevity Summit saprà dare anche quest'anno un importante contributo al dibattito”. Il programma e le iniziative in programma da oggi al 29 marzo – fra cui laboratori sui temi del benessere, dell’importanza della dieta e del movimento fisico – si trovano sul sito milanlongevitysummit.org