MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Milano, emergenza migranti: la Prefettura cerca 500 posti per i richiedenti asilo

Istituzioni a caccia di sistemazioni per 400 adulti e 80 minori non accompagnati. Alcuni centri di accoglienza hanno aumentato la capienza

Migranti sbarcati a Lampedusa

Milano – “Urgente necessità di ricercare nuove strutture per fronteggiare i consistenti arrivi di richiedenti asilo, al fine di assicurare loro un’idonea sistemazione alloggiativa e le misure di assistenza previste". Così è scritto nell’Avviso pubblico di mercoledì 9 agosto dalla Prefettura di Milano.

Il fabbisogno? 400 posti per adulti. Un secondo bando, pubblicato giovedì 10, serve a trovare spazi per i minori stranieri non accompagnati: il fabbisogno è di 80 posti. Con l’intensificarsi del numero degli sbarchi aumenta infatti la necessità di posti in strutture adeguate per accogliere i cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale. E la Prefettura corre ai ripari.

L’eccezionale incremento dei flussi richiede insomma che si estenda la rete dei Centri di accoglienza straordinaria (Cas) per evitare il sovraffollamento. Alla Città metropolitana di Milano, in base alla popolazione, spetta la quota più elevata di richiedenti asilo del 14% destinato complessivamente alla Lombardia.

Lo scorso aprile erano più di 3.000 le persone inserite nel circuito dell’accoglienza del capoluogo lombardo e dell’hinterland, compresi i cittadini ucraini scappati dopo l’invasione russa. Adesso non c’è una stima precisa (bisogna tenere conto anche del turnover). Ma più sbarchi significa più persone da accogliere e di conseguenza la necessità di avere più posti da mettere a disposizione. Da qui, i bandi.

Si corre ai ripari anche in altro modo: nella Città metropolitana di Milano, infatti, alcuni centri hanno aumentato la capienza aggiungendo moduli abitativi, dopo il sopralluogo (e il nulla osta obbligatorio) dei vigili del fuoco.