MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Milano, palazzo Dugnani verso il restyling: bando da 50 milioni per creare un nuovo polo culturale nel gioiello dei giardini di via Palestro

Il Comune: urgente il restauro dell’immobile. Parti danneggiate e infiltrazioni, lavori per 20 milioni L’obiettivo: un privato a cui affidare gli spazi per 33 anni. No alla proposta del Fashion Hub di Perseverance

Palazzo Dugnani, risalente al XVII secolo, fa da sfondo ai giardini di via Palestro

Palazzo Dugnani, risalente al XVII secolo, fa da sfondo ai giardini di via Palestro

Milano, 18 gennaio 2025 – Il sasso nello stagno l’ha lanciato Perseverance, la società che nel 2022 ha proposto al Comune di restaurare e trasformare lo storico Palazzo Dugnani in un Fashion Hub dedicato a ospitare le attività della Camera Nazionale della Moda. Palazzo Marino, però, ha espresso parere “non favorevole” alla proposta di Perseverance, ma ha iniziato a riflettere sul prestigioso immobile edificato a partire dal XVII Secolo e collocato in via Manin come dimora patrizia della famiglia Cavalchini, all’interno dei Giardini Montanelli di via Palestro. Sì, perché le analisi strutturali effettuate dall’amministrazione “rilevano criticità relative alle superfici a vista delle volte, che in alcuni punti hanno causato distacchi e danneggiamenti di superficie decorate. Vi sono inoltre infiltrazioni di acque meteoriche diffuse che in alcuni punti hanno causato danni superficiali alle murature”. 

Obiettivi

La conclusione contenuta in una delibera – firmata dall’assessore Emmanuel Conte (Demanio), di competenza anche dell’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi e approvata giovedì dalla Giunta comunale – è netta: “L’edificio necessita di un intervento di restauro globale e generalizzato, tale da poterlo nuovamente restituire, nella sua totalità, alla pubblica fruizione, per funzioni espositive/museali, in tempi certi, nella sua piena bellezza storica ed architettonica. Detti interventi sono stati stimati dall’Area edilizia culturale in circa 20.530.000 di euro, per una durata di esecuzione delle opere di 850 giorni”.

L’esecutivo di Palazzo Marino, dunque, ha approvato le linee di indirizzo per la valorizzazione, attraverso un bando pubblico, di Palazzo Dugnani. La destinazione d’uso principale decisa dal Comune per l’immobile è quella del “polo scientifico culturale e/o museo dei media e delle immagini. I concorrenti dovranno proporre nell’offerta tecnica una delle due destinazioni, potendo eventualmente integrarla anche con alcune funzioni della destinazione non prescelta, purché in misura non prevalente”. 

Tempi e costi

La durata delle concessione sarà di 33 anni, tempo necessario per realizzare un intervento che la basa d’asta quantifica in 49.003.410 euro. Più nel dettaglio, in 1.633.447 euro all’anno per 30 anni, anche se nei tre anni stimati per concludere il restyling il privato a cui sarà eventualmente assegnato l’immobile non dovrà versare un euro.

Il prezzo fissato dal Comune per il restauro, invece, resta quello di 20.530.000 milioni, anche nel caso in cui alla fine l’investimento dei lavori sia maggiore. In caso di importo minore, invece, è prevista una parziale riduzione dei canoni annuali. Ora si attende il bando.