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Milano Pride 2023, anche Elly Schlein in corteo: “Meloni al governo? Uno spreco”

La leader Pd ha annunciato la sua presenza alla manifestazione di Milano: “Non ce ne facciamo niente di una premier donna se non si batte contro le discriminazioni”

Elly Schlein durante la parata del Pride di Roma del 10 giugno

Elly Schlein durante la parata del Pride di Roma del 10 giugno

Milano – Ci sarà anche la segretaria del Pd Elly Schlein al corteo del Pride di Milano. Il Partito democratico sfilerà “per i diritti delle famiglie arcobaleno, delle persone intersessuali e per il contrasto alle discriminazioni omobitransfobiche”, come spiegato in un comunicato, con il suo carro realizzato insieme al gruppo Socialisti&Democratici del Parlamento Europeo.

Nella serata di oggi venerdì 23 giugno Schlein ha anche partecipato all’incontro organizzato all’interno degli eventi del Pride in piazzale Lavater a Milano, insieme a Natascia Maesi, presidente dell’Arcigay.

Durante l’incontro, dal titolo “La leadership femminista nell’Italia dei diritti negati”, la leader Pd ha attaccato duramente Giorgia Meloni e il suo governo: “È un grandissimo spreco essere ancillari al sistema patriarcale, non metterlo in discussione e non combattere le discriminazioni”. “Non ce ne facciamo niente di una presidente del Consiglio donna – ha proseguito – se non si batte per l'emancipazione delle donne e il miglioramento della loro condizione di vita. Pensiamo a asili nido e a investire in servizi che non solo è il primo modo per contrastare le disuguaglianze, ma anche per ridistribuire il carico di cura.

“Le famiglie – ha proseguito Schlein – si basano sull'amore e non su altro; non si capisce cosa abbia questo governo contro i diritti dei bambini e delle bambini delle famiglie omogenitoriali, per cui noi continueremo a batterci per il loro pieno riconoscimento”.

“Cosa c'è di più naturale di stringersi attorno alle persone più fragili?” si chiede Schlein,  aggiungendo: “Noi dobbiamo ‘correre intorno’ a quelle 33 famiglie colpite ingiustamente a Padova, così come in altri posti in Italia dove si strappano famiglie e si levano genitori a bambini e bambine per cui sono genitori. Un livello di crudeltà non così credo non si fosse mai visto prima”.

Oltre alla segretaria Schlein al Milano Pride ci saranno anche, tra gli altri, il capogruppo al Parlamento Europeo Brando Benifei e l'onorevole Alessandro Zan. "Qualcuno lo definisce carnevalata, altri usano alibi vergognosi, altri ancora lo sdegnano, per noi il Pride ha un significato profondo. Oggi, a differenza di come la destra vuole farci credere, la comunità arcobaleno è ancora vessata, discriminata e vittima di violenze fisiche e psicologiche - ha spiegato la deputata e segretaria del Pd Milano Silvia Roggiani -. Noi saremo al loro fianco come lo siamo sempre stati e lo continueremo ad essere”.

Al corteo parteciperanno altri partiti e movimenti politici. +Europa sfilerà con un proprio carro insieme ai Radicali Italiani e all'Associazione Enzo Tortora, e Certi Diritti. A guidare la delegazione il segretario di +Europa, Riccardo Magi, e il deputato Benedetto Della Vedova. Ci sarà poi il Movimento 5 Stelle con un proprio carro, oltre agli esponenti di Alleanza Verdi Sinistra.