Milano, 19 dicembre 2024 – Non sarà un pesce d’aprile anche se di acqua, effettivamente, ce ne sarà tanta. Il primo centro termale di queste dimensioni in una città europea aprirà i battenti a Milano il 1° aprile 2025. C’è quindi finalmente una data per poter rivedere riqualificata (e rinata) l’area delle pregevoli ex scuderie De Montel, gioiello Liberty della città che per fortuna sono state preservate dopo decenni di abbandono e restituite ai milanesi e ai turisti che vorranno visitarle.
Le caratteristiche
Le dimensioni della struttura sono significative: parliamo di 16mila metri quadrati di superficie, seimila saranno al coperto, diecimila quelli all’aperto fra corti e aree verdi attrezzate. Una grande spa dove sarà possibile coniugare relax ma anche cura del corpo grazie all’acqua termale oligominerale estratta proprio dalle De Montel con la riapertura di un pozzo artesiano collocato a 396 metri di profondità. L’acqua delle de De Montel è stata riconosciuta come “terapeutica”, in particolare per il trattamento di patologie dermatologiche.
Le origini
Il recupero delle scuderie è una storia di successo – l’area e le palazzine d’inizio Ventesimo secolo sono state a lungo inserite fra i luoghi del cuore Fai, il Fondo ambiente italiano, proprio per impedire il loro crollo o il loro abbattimento e sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi che correvano – che ha richiesto un investimento economico di oltre 50 milioni di euro. Tutelate dalla Soprintendenza di Milano proprio per il loro valore storico e artistico, le ex scuderie sono state concepite e relizzate dal banchiere di origini ebraiche. I lavori cominciati nel 1915 e conclusi nel 1918, La zona, all’epoca, una vasta distesa di prati dove correvano e si allenavano purosangue come Macherio, Ortello e Orsenigo, diventa ben presto un prestigioso e qualificato centro d’equitazione, dove vengono a galoppare anche i cavalieri del Savoia Reggimento.
Il declino
Le leggi razziali decretano la fine delle fortune per i De Montel, e le scuderie ne seguono il destino. Decenni di oblio, di appelli e inviti a salvarle e, finalmente, nella metà del 2019 la notizia che tra i vincitori di "Reinventing cities", il bando internazionale lanciato nel 2017 dal Comune di Milano insieme a C40 per la rigenerazione ambientale e urbana, c’è anche il progetto che vede come protagonista le De Montel e la sua trasformazione in "Teatro delle terme".
I numeri
Numeri e dimensioni del centro termale lo rendono un unicum in Europa. Dotato di dieci piscine termali – con temperature variabili fra i 22 e i 38 gradi in base alla tipologia – aree relax e ristoro su diversi livelli, oltre a quattro saune di cui una tipica sauna russa (banja), caratterizzata cioè da bagni di vapore, potrà ospitare fino a 700 persone. Ma ci saranno anche un ristorante-bistrot e un garden-bar, C’è stata grande attenzione anche sul fronte della compensazione ambientale: all’interno saranno piantumati 3.500 alberi e c’è un accordo per piantarne 250 ogni anno nelle aree esterne per i prossimi dieci anni a partire dal 2025.
Quanto costerà entrare
Si potrà entrare alle terme De Montel dalle 8 e mezza del mattino fino alle 23 (enerdì e sabato dalle 8,30 a mezzanotte; domenica dalle 8 alle 23. Ponti festivi dalle 8 alle 24). I prezzi dei biglietti d’ingresso variano in base alle ore di utilizzo; si partirà quindi dai 60 euro per tre ore ai 79 per 5 ore fino a 89 euro per otto ore. Ci sono inoltre pacchetti speciali a costi che variano da 118 a 209 euro. Già a partire da adesso è possibile prenotare i biglietti d’ingresso a un prezzo promozionale valido fino al 31 gennaio.