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Milano, anziana con la figlia malata nella rete della finta cartomante: ingenti prelievi di denaro, la “veggente” e due complici arrestati per truffa

L’operazione Morgana della Polizia è partita dalla segnalazione dei funzionari di un ufficio postale insospettiti dai continui prelievi di un correntista

Milano, anziana con la figlia malata nella rete della finta cartomante: ingenti prelievi di denaro, la “veggente” e due complici arrestati per truffa

Milano, 5 aprile 2025 – Era caduta in mano a una sedicente cartomante, ai suoi famigliari e a due operai edili che avevano prelevato somme cospicue dai conti di un’anziana milanese. Per questo la Polizia di Stato, al termine dell'indagine "Morgana" durata per più di un anno e diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia, ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere e sette decreti di perquisizione a carico di una rete di persone accusati di truffa in concorso ai danni dell'anziana. La segnalazione giunta alla Polizia Postale di Milano, era partita dagli operatori di un ufficio postale insospettiti dal comportamento di una correntista che aveva effettuato cospicui prelievi di denaro in un breve lasso di tempo. 

La finta cartomante aveva fatto leva sulla fragilità della donna e sul dolore per la malattia della figlia
La finta cartomante aveva fatto leva sulla fragilità della donna e sul dolore per la malattia della figlia

L’indagine 

L'allarme di Poste Italiane al Centro operativo per la sicurezza cibernetica "Lombardia", ha consentito di avviare gli accertamenti finalizzati a neutralizzare un gruppo criminale composto in gran parte dai familiari di una sedicente cartomante. La fattucchiera, facendo leva sulla grave malattia di sua figlia, aveva indotto la vittima a  corrispondere ingenti somme di denaro per far fronte alle cure mediche; parte dei soldi confluivano poi su più conti correnti, alcuni dei quali intestati anche ai parenti della stessa. 

Lavori di ristrutturazione

Nel giro della cartomante erano inseriti anche due operai edili, che, dopo aver chiesto all'anziana alcuni pagamenti anticipati per eseguire dei lavori di ristrutturazione, ne avevano finto l'esecuzione e avevano fatto perdere le loro tracce. Un'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata eseguita a Brindisi mentre altri provvedimenti nella provincia di Milano.