
Prende forma il progetto di rigenerazione urbana SeiMilano in zona Bisceglie, nell’area di 330mila metri quadri a pochi passi dal capolinea della fermata rossa della metropolitana bonificata negli anni scorsi: il cantiere lavora alla realizzazione di circa mille residenze in edilizia libera e convenzionata, 30mila metri quadri di uffici e 10mila di funzioni commerciali. Una "città giardino contemporanea" integrata in un nuovo parco pubblico di oltre 16 ettari. Il progetto è realizzato da Borio Mangiarotti e Värde Partners con un investimento di oltre 250 milioni di euro e ha la firma dello studio Mario Cucinella Architects; il polmone verde quella del paesaggista Michel Desvigne. Questa "città nella città", senza palazzoni ma con tanti edifici diversi (i prezzi degli appartamenti sono sui 2.900 euro al metro quadro per l’edilizia convenzionata, sui 3.400 per il mercato libero), sarà pronta entro il 2022. La vendita del primo lotto, avviata nei mesi scorsi da Sigest, è già andata in porto per il 70% delle residenze, e ora si parte col secondo, da 120 abitazioni.
"L’eccellenza viene resa accessibile, a prezzi sostenibili. SeiMilano è un prodotto esclusivo alla portata di tutti", dice Edoardo De Albertis, Ceo di Borio Mangiarotti. Non mancherà la possibilità di affittare. "Questo intervento - commenta Cucinella - è la rivincita della città contemporanea: costruiamo una città bella, del nostro tempo, in grado di rappresentare ciò che siamo noi ora". L’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran ricorda che "parte degli oneri di urbanizzazione (oltre 5 milioni di euro, ndr) servirà a interventi nel Parco delle Cave. I nuovi abitanti, e non solo, usufruiranno di una rete di parchi collegati tra loro". Le case sono progettate con uno spazio esterno privato per ogni unità, logge, terrazzi, serre vetrate, e spazi comuni condivisi per la socialità: area living e cucina sociale, sale polivalenti, spazi di coworking, palestra, area gioco per bimbi, smart delivery lockers per la consegna dei pacchi, biblioteca degli oggetti e laboratorio di riparazione e riuso.
Marianna Vazzana