LAURA LANA
Cronaca

“Mille occhi sulla città“. Patto tra corpi di polizia carabinieri e vigilantes

Il protocollo firmato in prefettura prevede uno stretto coordinamento. Collegate in modo organico centrali operative delle guardie e forze dell’ordine.

“Mille occhi sulla città“. Patto tra corpi di polizia carabinieri e vigilantes

La stretta di mano tra il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano e il prefetto di Milano Claudio Sgaraglia

Una città sempre più sicura con la firma del protocollo d’intesa “Mille occhi sulla città“, che vede polizia locale, forze dell’ordine e vigilanza privata uniti per il presidio delle aree sensibili. La sigla di ieri in prefettura a Milano attiva così, per la prima volta, l’accordo anche sul territorio sestese con l’obiettivo di creare una sinergia tra le guardie particolari giurate, i ghisa, polizia di Stato e carabinieri, valorizzando il ruolo di osservazione e segnalazione delle guardie stesse. L’intesa riguarderà anche i Comuni di Cinisello Balsamo, Corsico, Pioltello, Arluno, Pregnana Milanese e Vanzago. "Negli ultimi anni abbiamo rafforzato notevolmente le nostre politiche sulla sicurezza, grazie all’aumento dei pattuglioni interforze, che quotidianamente presidiano il territorio, ai turni serali di controllo e alla crescente implementazione di sistemi di videosorveglianza – ha commentato il sindaco Roberto Di Stefano –. Oggi, con l’introduzione del protocollo ‘Mille occhi sulla città’, aggiungiamo un ulteriore strumento di prevenzione e controllo, fondamentale per garantire che i ‘furbetti’ non abbiano spazio nella nostra città".

Grazie a questa intesa, le centrali operative degli istituti di vigilanza privata saranno collegate in maniera organica e operativa con le forze dell’ordine, per segnalare tempestivamente situazioni che potrebbero incidere sulla sicurezza pubblica e sul decoro urbano. "La sicurezza dei cittadini è una nostra priorità. Abbiamo lavorato instancabilmente per rendere Sesto una città sicura, dove la legge viene rispettata e dove ogni cittadino può sentirsi protetto – ha continuato Di Stefano –. Questo protocollo è la dimostrazione concreta che, insieme alle forze dell’ordine e alle istituzioni, possiamo garantire la serenità e la tutela della comunità". L’accordo, inoltre, punta non solo a potenziare la sicurezza ma anche a favorire una maggiore formazione professionale delle guardie giurate, con la promozione di percorsi formativi specifici sul funzionamento del numero unico di emergenza 112 e l’incremento della consapevolezza riguardo i compiti assegnati a chi opera in questo delicato settore. "Questa è l’ennesima conferma che stiamo collaborando intensamente con autorità e istituzioni per porre in campo strumenti che possano migliorare la qualità della vita urbana", ha concluso l’assessore alla Sicurezza, Luca Nisco.